Schiamazzi notturni e sporcizia. A Solbiate Olona, una cittadina ci scrive raccontando di «una situazione di grave e crescente degrado nel comune di Solbiate Olona, in particolare nell’area di Via Alpini d’Italia, Via Wagner, Via Rossini e nella piazzetta dietro al supermercato Tigros». Da una parte una segnalazione di rifiuti abbandonati, dall'altra anche il comportamento di ragazzi definito provocatorio.
La denuncia
Con un rammarico iniziale: «Proprio quest’area è una delle più nuove del paese: doveva rappresentare una zona residenziale tranquilla, moderna e curata, pensata per le famiglie. Invece, è diventata l’esatto opposto: rumorosa, sporca, lasciata a se stessa. Paradossalmente, le vie storiche del centro risultano oggi più ordinate e vivibili rispetto a questo quartiere di nuova costruzione». I problemi - continua - sono stati segnalati con Pec a Comune, Polizia locale e carabinieri. Si parla di «schiamazzi notturni, spesso fino a tarda ora; sporcizia diffusa: bottiglie rotte, cartoni di pizza, lattine, plastica, vetri, rifiuti di vario tipo; atteggiamenti provocatori e aggressivi da parte di gruppi di ragazzini che stazionano nelle vie e nella piazzetta; persino episodi di violazione della privacy, con minorenni che si affacciano contro le recinzioni per guardare dentro le abitazioni salutando in modo provocatorio». Fatti acuiti le sere d'estate, ma anche nei weekend di tutto l'anno: «La zona si trasforma in un luogo di ritrovo incontrollato: urla, rumori, bestemmie e pallonate contro le abitazioni sono diventati la normalità. Più volte ci siamo ritrovati rifiuti e oggetti lanciati dentro i giardini privati».
Nonostante le segnalazioni, continua la rappresentante dei cittadini, «non abbiamo ricevuto risposte, né abbiamo visto controlli, interventi o pattugliamenti né una maggiore pulizia delle strade (come il sindaco ci aveva promesso). La sensazione che abbiamo è quella di essere completamente abbandonati dalle istituzioni locali. Siamo cittadini che pagano le tasse e chiedono semplicemente decoro, sicurezza e vivibilità. Ad oggi, Via Alpini d’Italia e le strade vicine sono diventate un luogo sporco, rumoroso e poco sicuro. Un quartiere che doveva essere tranquillo è stato lasciato alla deriva, in balia di gruppetti di ragazzi che agiscono senza alcuna forma di controllo o conseguenza».
Il Comune
Il sindaco Lucio Ghioldi, interrogato in proposito, risponde: «L’amministrazione comunale è consapevole, ed ha già avuto incontri con i cittadini, come con le forze dell' ordine in merito alle segnalazioni riguardanti i comportamenti chiassosi di alcuni ragazzi in diverse zone del paese. Comprendiamo il disagio che certe situazioni possono creare e invitiamo tutti a mantenere un dialogo rispettoso e collaborativo, ricordando che la convivenza civile è frutto anche dell’ascolto reciproco tra generazioni».
Il primo cittadino continua: «Parallelamente, la nostra amministrazione sta portando avanti un percorso concreto di attenzione verso il mondo giovanile che non frequentano le società sportive o l'oratorio. Attraverso il progetto SOG – Solbiate Olona Giovani, è stato realizzando un lavoro di ricerca e ascolto per individuare i bisogni e i desideri delle ragazze e dei ragazzi del territorio, con l’obiettivo di promuovere la loro partecipazione attiva e il senso di appartenenza alla comunità. Tanto che i ragazzi stessi hanno riportato in vita lo storico Torneo di Calcio "Solbialito". Inoltre, sono in corso interventi strutturali e di valorizzazione degli spazi di aggregazione: è in programma la realizzazione di un campo da basket come nuovo punto di ritrovo per i giovani, e nel Parco di Solbiello è quasi ultimato un tavolo da ping pong per favorire momenti di incontro e socialità positiva».
L'anno prossimo - dice ancora - altri spazi verdi saranno disponibili come punto di ritrovo: «Siamo convinti che offrire ai giovani opportunità di espressione, sport e partecipazione sia il modo più efficace per accompagnarli verso comportamenti sempre più responsabili e rispettosi del contesto in cui vivono. L’Amministrazione e il Comando di Polizia Locale restano comunque attenti e disponibili a valutare ulteriori azioni, in collaborazione con famiglie e cittadini, per mantenere il giusto equilibrio tra vitalità giovanile e serenità collettiva».
















