Pedalando sotto il monsone o in altre condizioni difficilissime, si è mostrata una certezza: un altro modo di essere giovani è possibile. All'Ite Tosi di Busto va in onda una seconda puntata di "Oltre l'impossibile", questa volta in Cambogia. Ecco come la dirigente Amanda Ferrario invita tutti a scoprirla.
Stasera, alle ore 20,30, nell’aula magna del Tosi di Busto Arsizio, si terrà la presentazione del docufilm “Oltre l’impossibile 2 destinazione Cambogia”, un progetto nato da un’idea di Amanda Ferrario e Andrea Devicenzi, giunto alla seconda edizione che vedrà il lancio della terza edizione.
870 km, 10 studenti, un atleta paralimpico, 3 professori e una missione: dimostrare che l’impossibile è solo ciò che non abbiamo ancora superato.
Un progetto che coniuga lo sport e la disciplina all’inclusione sociale, che mette alla prova, che permette di fare squadra, di imparare a sostenersi gli uni gli altri, che crea legami indissolubili. 12 giorni che cambiano la vita.
I nostri ragazzi, i prof e Andrea pedalato sotto il monsone, con il vento contrario e il caldo insostenibile di un paese fragile e accogliente: la Cambogia.
Hanno dimostrato a se stessi e a tutti quanti che un altro modo di essere giovani è possibile. Stare insieme, condividere le fatiche, imparare che la disciplina e la fatica servono a superare gli ostacoli, che fare squadra è più importante che arrivare primi sono valori che i nostri giovani vivono e sanno valorizzare.
Sono orgogliosa di loro e del docufilm spettacolare che stasera potremo ammirare, prima di proporlo come divulgazione alle piattaforme più idonee. E poi.. lanceremo oltre l’impossibile tre: 12 studenti, Andrea, tre professori e una meta mozzafiato che scopriremo live!









