Valle Olona - 29 ottobre 2025, 09:47

Castellanza apre le porte al turismo con l’adesione alla Fondazione Varese Welcome: «Le nostre risorse meritano di essere valorizzate»

L’amministrazione Borroni aderisce al progetto promosso dalla Camera di Commercio di Varese per valorizzare il territorio e promuovere un turismo lento e culturale, in rete con gli altri comuni della provincia. Il sindaco: «Non siamo una città turistica nel senso tradizionale, ma abbiamo risorse da valorizzare»

Castellanza apre le porte al turismo con l’adesione alla Fondazione Varese Welcome: «Le nostre risorse meritano di essere valorizzate»

L’amministrazione comunale di Castellanza ha deciso di aderire alla Fondazione Varese Welcome, realtà promossa dalla Camera di Commercio di Varese con l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico della provincia e di valorizzarne l’immagine, sia a livello nazionale che internazionale, in sinergia con gli enti pubblici del territorio.

Ad annunciarlo è stata la prima cittadina Cristina Borroni durante il consiglio comunale di ieri, martedì 28 ottobre: «È vero che Castellanza non è una città turistica nel senso tradizionale del termine - ha spiegato Borroni - ma lo sviluppo del territorio, anche in chiave turistica e di valorizzazione, rientra pienamente nelle linee programmatiche del nostro mandato. Del resto, la nostra città possiede risorse che meritano di essere valorizzate: la pista ciclabile Move on, il Museo Pagani, Villa Pomini. Tutte realtà che possono attrarre forme di turismo lento o culturale».

In quest’ottica, l’adesione alla Fondazione Varese Welcome assume un valore strategico: attraverso i suoi progetti e il suo supporto, la Fondazione può aiutare l’amministrazione a promuovere il territorio e a svilupparne le potenzialità.
Pur non trovandosi nei pressi dei laghi o delle bellezze naturali più note della provincia, Castellanza ospita numerose realtà di rilievo: due università, due cliniche, molte aziende, il palazzetto dello sport e diversi punti di interesse culturale. Tutto ciò contribuisce a generare, in un anno, 4.923 arrivi, con una permanenza media di 3,26 giorni per persona.

«L’adesione alla Fondazione - ha proseguito la consigliera delegata Anna Castiglioni - ci consente di dare maggiore visibilità alle realtà del territorio e di attrarre fondi per progetti specifici, oltre a interessi e risorse capaci di sostenere la crescita del commercio e dell’intera comunità.
Il nostro “turismo” è certamente legato alle esigenze e agli interessi dell’utenza, ma questo non significa che non possa rappresentare comunque un’opportunità di sviluppo e di crescita».

La decisione dell’amministrazione di entrare a far parte della realtà promossa dalla Camera di Commercio di Varese si inserisce, inoltre, in una visione più ampia: «Per poter crescere e migliorare - ha concluso la prima cittadina - la nostra città deve aprirsi e partecipare a luoghi di confronto e di pensiero che vadano oltre i confini locali. Come comune, è necessario superare le dinamiche di chiusura, sia nella fornitura dei servizi sia nella costruzione di una visione condivisa. L’adesione alla Fondazione ci permette proprio questo: creare rete all’interno della provincia, favorendo al tempo stesso la cultura, il commercio e la collaborazione tra le realtà del territorio».

Loretta Girola

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