Cultura - 27 ottobre 2025, 19:39

Leonardo tra arte e scienza: la conferenza di Donatella Lana per l’università popolare di Busto Arsizio

Mercoledì 29 ottobre la professoressa Lana esplora il genio di Leonardo da Vinci al museo del tessile. La conferenza “Il respiro del mondo: Leonardo, arte e scienza” mostra come arte e scienza si influenzino a vicenda. Dalla Monna Lisa alle osservazioni anatomiche, il pubblico scoprirà il lato più contemporaneo e umano del maestro toscano

Quando arte e scienza si intrecciano, nasce un genio senza tempo: Leonardo da Vinci. Mercoledì 29 ottobre, alle 15.30, al museo del tessile, la professoressa Donatella Lana guiderà il pubblico in un viaggio attraverso il pensiero e l’opera del maestro toscano, esplorando il dialogo continuo tra l’artista e lo scienziato.

Il respiro del mondo di Leonardo

Il multiforme genio di Leonardo offre ancora oggi spunti di riflessione sorprendenti. La conferenza, intitolata “Il respiro del mondo: Leonardo, arte e scienza”, analizzerà come l’attività artistica e quella scientifica si siano influenzate a vicenda, mostrando un Leonardo dove il disegno anatomico diventa poesia e la matematica si trasforma in armonia visiva. Attraverso una sequenza di immagini suggestive, la relatrice mostrerà come le osservazioni del pittore-ricercatore non abbiano confini, trasformando il personaggio in un interlocutore ancora contemporaneo.

Una studiosa di valore

Donatella Lana ha insegnato storia dell’arte al liceo classico di Legnano ed è attiva come pubblicista. Ha condotto attività di didattica museale in importanti raccolte artistiche milanesi, in particolare presso la Pinacoteca di Brera, collaborando inoltre a mostre e all’installazione permanente di Casa Lana alla Triennale di Milano. La sua esperienza nel campo della divulgazione culturale in musei, biblioteche e associazioni del territorio la rende una guida autorevole per approfondire la complessa figura di Leonardo.

Dalla Monna Lisa all’ingegno scientifico

L’incontro prenderà il via proprio da uno dei simboli più noti della storia dell’arte: Monna Lisa. Sarà possibile scoprire come il celebre sorriso, enigmistico e affascinante, sia il frutto della conoscenza scientifica del corpo umano e come questa comprensione anatomica abbia permesso a Leonardo di creare un ritratto capace di incantare i secoli. Come scriveva Baldassarre Castiglione ne Il Cortigiano, l’artista non inseguiva chimere, ma un equilibrio perfetto tra tecnica e intuizione, un principio che Vasari e i contemporanei inizialmente faticarono a riconoscere.

L’appuntamento è organizzato dall’Università cittadina per la cultura popolare di Busto Arsizio e promette di svelare il Leonardo più umano e più moderno, dove arte e scienza respirano insieme nello stesso respiro.

L.Vig.

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