Scuola - 22 ottobre 2025, 12:33

L’Isis Facchinetti di Castellanza dà voce all’inclusione: “Speak-I” premiato dalla Regione

Il progetto, nato per dare supporto a un compagno di scuola con difficoltà motorie e verbali, si avvale di una fotocamera e dell’Intelligenza Artificiale: «Lo strumento è modificabile a seconda delle esigenze della persona, che resta il fine ultimo». I complimenti del presidente Fontana e dell’assessore Fermi. Riconoscimenti anche a Rho e Como

Foto dalla pagina Fb Isis Facchinetti di Laura Renoldi - Particolare

Foto dalla pagina Fb Isis Facchinetti di Laura Renoldi - Particolare

Un dispositivo studiato e costruito per permettere a un compagno con disabilità motorie e verbali di comunicare con la classe, presentato dall’Isis Facchinetti di Castellanza (Varese); un progetto messo a punto per semplificare e incentivare la prevenzione secondaria, proposto dall’Ites (Istituto tecnico economico statale) Caio Plinio Secondo di Como. E un gioco pensato come stimolo e supporto per la memoria di chi ha una malattia neurodegenerativa come l’Alzheimer realizzato dai ragazzi del liceo Ettore Majorana di Rho (Milano). Questi i progetti che sono stati scelti per il Premio ‘Lombardia è Ricerca’ rivolto agli studenti. La posizione in classifica delle tre scuole verrà invece svelata solo l’8 novembre in occasione dell’evento di premiazione che si svolgerà nella Giornata della Ricerca al Teatro alla Scala di Milano.

I primi tre gruppi di studenti classificati riceveranno da Regione Lombardia rispettivamente 13.000, 9.000 e 7.000 euro. Ulteriori 6.000 euro andranno ad ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori, risorse da destinare al miglioramento di materiali e/o a strumenti che favoriscano le attività didattiche degli studenti. Al premio in denaro si aggiunge inoltre la possibilità, per gli studenti vincitori, di visitare il sito del JRC (Joint Research Centre) della Commissione Europea, a Ispra, uno dei principali campus di ricerca in Europa dotato di laboratori e infrastrutture di ricerca all'avanguardia.

L’Isis Facchinetti di Castellanza presenta ‘Speak-I: quando la tecnologia dà voce all’inclusione’, frutto del lavoro di un gruppo di sette studenti. «Si tratta di un progetto – hanno spiegato dalla scuola - nato per permettere a Simone, nostro studente con disabilità motorie e verbali, di comunicare in autonomia. Inserito in una nuova classe, abbiamo voluto sfruttare le ore di educazione civica per creare attorno a lui un vero spirito di gruppo, trasformando la tecnologia in strumento di inclusione».

Il funzionamento di Speak-I è semplice e innovativo: grazie a una fotocamera e all’intelligenza artificiale, il sistema riconosce i movimenti di bocca e mani, li traduce in lettere e parole, che vengono poi lette da un software di text-to-speech. Il tutto è controllato da un pedale, appositamente adattato alle capacità motorie di Simone. «L’originalità del progetto Speak-I fondamentali – hanno concluso - risiede in due elementi. Il primo è la personalizzazione totale: non esiste infatti un altro sistema identico, perché l’alfabeto dei movimenti è stato progettato specificamente sulle capacità di Simone. Il secondo è, invece, il percorso umano e relazionale che ha guidato tutto il progetto. Siamo partiti dalla persona, dai suoi bisogni, limiti e potenzialità, e abbiamo usato la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, non come fine, ma come mezzo per costruire relazioni».

«Questi ragazzi – commenta il governatore, Attilio Fontana - grazie al loro impegno e alla loro capacità di lavorare in squadra, hanno saputo interpretare al meglio i valori del ‘saper fare’ lombardo, coniugando creatività, concretezza e impegno». Così l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione Alessandro Fermi: «Rimango piacevolmente stupito dai nostri ragazzi. Le idee che sono state esposte dimostrano che l’innovazione non nasce solo nei laboratori o nelle aziende, ma può e deve partire anche dalle aule scolastiche, dove si formano i protagonisti del futuro della Lombardia».

Redazione

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