Politica - 22 ottobre 2025, 08:56

Spaccio nei boschi del Varesotto, Cosentino: «Arresti ottima risposta dello Stato ai criminali che infestano il territorio»

«A Malnate siamo in prima linea. Continuare il lavoro di squadra per legalità e sicurezza», afferma il vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale

Spaccio nei boschi del Varesotto, Cosentino: «Arresti ottima risposta dello Stato ai criminali che infestano il territorio»

«Un altro colpo ai trafficanti di morte che infestano i boschi del nostro territorio. Grazie al Questore e complimenti agli agenti della Polizia di Stato di Varese che ieri hanno arrestato 19 persone per traffico di droga, estorsione e possesso di armi. Una nuova dimostrazione che lo Stato c’è e che attraverso la collaborazione e il gioco di squadra si può combattere efficacemente questi criminali e ristabilire legalità e sicurezza, restituendo le nostre zone boschive ai cittadini e alle comunità locali». Commenta così Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale, l’operazione “Note Stonate” coordinata dalla procura varesina che, tra le altre cose, ha messo in evidenza la commistione tra il fenomeno dello spaccio nei boschi in provincia di Varese e un locale gruppo musicale rap-trap dal quale i pusher hanno acquistato armi e stupefacenti.

«L’indagine è partita da Malnate, Comune in cui Lombardia Ideale è presente ed è impegnata nel denunciare i fenomeni criminosi e le minacce alla legalità - sottolinea il Vice Presidente -. In Consiglio regionale è stato approvato a luglio un mio ordine del giorno in occasione dell’assestamento di bilancio, che impegnava la Giunta a destinare maggiori risorse alle Polizie Locali per dotarsi di tecnologie avanzate e servizi specifici, utili in particolare per il Varesotto a contrastare la piaga dello spaccio nei boschi. Grazie a quel documento - aggiunge Cosentino - sono stati recentemente stanziati oltre 272.000 euro a favore di 17 Comuni della provincia, tra i quali proprio Malnate. Il nostro impegno in questa battaglia continua: riprendiamoci il nostro territorio!».

c.s.

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