Gallarate - 22 ottobre 2025, 09:01

Stazione di Gallarate, Colombo e Dall’Igna: «Serve un’accelerazione sugli interventi di sicurezza e decoro»

Alla riunione tecnica in Prefettura, il capogruppo provinciale di Fratelli d'Italia e l’assessore alla sicurezza hanno ribadito la necessità di affrontare il degrado crescente dell’area ferroviaria gallaratese. «Ascensori guasti, locali chiusi e assenza di telecamere: la situazione non è più tollerabile»

Stazione di Gallarate, Colombo e Dall’Igna: «Serve un’accelerazione sugli interventi di sicurezza e decoro»

La stazione di Gallarate torna al centro del dibattito istituzionale, questa volta con un intervento deciso di Marco Colombo, capogruppo di Fratelli d'Italia in Provincia di Varese, e di Germano Dall’Igna, assessore alla Sicurezza del Comune di Gallarate. Entrambi hanno partecipato alla riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, svoltasi nella mattinata di ieri, martedì 21 ottobre, nella Sala Consiliare di Villa Recalcati, sotto la presidenza del prefetto Salvatore Pasquariello.

Un incontro definito «importante e costruttivo» da Colombo, che ha voluto ringraziare il Prefetto e il Presidente della Provincia, Marco Magrini, per aver riunito attorno allo stesso tavolo tutte le componenti istituzionali coinvolte nella gestione delle stazioni ferroviarie: dai vertici delle Forze dell’Ordine ai rappresentanti di Ferrovie Nord, RFI e Polizia Ferroviaria.

«È stato un momento di confronto significativo – ha sottolineato Colombo – che ha permesso di evidenziare criticità legate sia alla sicurezza sia alle condizioni strutturali degli immobili. L’attenzione delle istituzioni è alta, ma i tempi di attuazione degli interventi devono essere accelerati. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal comandante del Compartimento di Polizia Ferroviaria, dottor Cuciti, circa un imminente potenziamento del personale della Polfer su Gallarate e sulle principali stazioni del territorio».

Un impegno che, secondo Colombo, dovrà concretizzarsi anche alla luce delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che rappresentano «un’occasione per imprimere un’accelerazione agli interventi necessari e offrire finalmente risposte concrete ai cittadini».

Sulla stessa linea l’assessore Germano Dall’Igna, che da tempo denuncia il progressivo peggioramento della situazione alla stazione gallaratese, teatro di episodi di degrado e incuria ormai quotidiani. «Ho evidenziato – ha spiegato – le criticità più evidenti: ascensori spesso fuori uso, locali interni chiusi e, soprattutto, l’assenza di un sistema di videosorveglianza adeguato sia all’interno della stazione che nelle aree limitrofe».

Durante la riunione, Dall’Igna ha potuto confrontarsi direttamente con un referente di RFI, che ha confermato di essere a conoscenza delle problematiche e in attesa della verifica dei finanziamenti necessari per intervenire. «Una disponibilità – ha aggiunto – confermata anche dai contatti diretti con il sindaco Andrea Cassani e dalla volontà condivisa di trovare soluzioni concrete».

L’assessore ha infine ribadito la necessità di un impegno costante da parte dell’amministrazione: «Come Comune e come Fratelli d’Italia riteniamo fondamentale garantire la sicurezza dei viaggiatori, soprattutto in vista dell’apertura del collegamento diretto verso Malpensa e dell’appuntamento olimpico del 2026. Da parte mia continuerò a segnalare le criticità e a sollecitare interventi, anche su aspetti come la recinzione del sedime ferroviario».

L’obiettivo comune è chiaro: restituire alla stazione di Gallarate un ruolo decoroso, efficiente e sicuro, in linea con l’importanza strategica che il nodo ferroviario riveste per la città e per l’intero territorio provinciale.

Alice Mometti

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