Braccialetto elettronico per l'uomo di 45 anni arrestato nei giorni scorsi a Varese per atti persecutori nei confronti della sua ex di 19 anni (leggi QUI). I due erano saliti su un pullman, dove poi erano stati raggiunti dalla pattuglie della polizia di Stato.
L'arrivo degli agenti e l'intensa telefonata tra la ragazza e l'operatore del centralino della Questura era stata registrata e diffusa sui canali della polizia di Stato a testimonianza del sangue freddo dell'agente, che è riuscito a tranquillizzare la giovane. Gli agenti erano quindi riusciti a rintracciare il bus e a trovare la ragazza con l'uomo, già da lei denunciato per revenge porn, arrestandolo.
Dopo l'arresto, l'uomo è stato scarcerato ma il gip del tribunale di Varese Alessandro Chionna ha disposto per lui l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico: una disposizione che punta a monitorare la posizione dell'ex evitando nuovi contatti con la giovane varesina.