Cultura - 16 ottobre 2025, 17:01

Il Parco del Ticino si trasforma in palcoscenico naturale: arriva “Note in Natura”

Sabato 18 ottobre al Belvedere di Tornavento il secondo concerto del festival diffuso diretto da Alessandro Valoti. Il presidente Rognoni: «Unire musica, divulgazione scientifica e valorizzazione del territorio è il nostro modo di far vivere la natura in modo nuovo e inclusivo»

Il Parco del Ticino si trasforma in palcoscenico naturale: arriva “Note in Natura”

Con l’arrivo dell’autunno, il Parco del Ticino si veste di musica e di emozioni. Sabato 18 ottobre l’incantevole Belvedere di Tornavento a Lonate Pozzolo (in caso di pioggia, l’evento si sposterà nella Chiesa di Sant’Eugenio) ospiterà il secondo appuntamento di “Note in Natura”, il primo festival musicale diffuso e inclusivo promosso dall’Ente Parco del Ticino e diretto dal Maestro Alessandro Valoti.

Un’iniziativa unica nel suo genere, pensata per far dialogare arte e paesaggio, offrendo al pubblico un viaggio sensoriale tra le bellezze naturali e architettoniche che caratterizzano il Parco, primo parco regionale d’Italia, riconosciuto anche dall’UNESCO.

«È con grande orgoglio che presentiamo, per la prima volta nel Parco del Ticino, il festival Note in Natura – dichiara Ismaele Rognoni, presidente del Parco del Ticino – Dopo l’esperienza positiva vissuta nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, con cui intendiamo costruire un legame ideale e proficuo, portiamo anche qui un progetto che unisce musica, divulgazione scientifica e valorizzazione del territorio. Il nostro Parco diventa così un palcoscenico naturale dove le arti dialogano con paesaggi unici e con una biodiversità straordinaria».

Un festival per tutte le età

Il programma di Note in Natura si articola in quattro concerti gratuiti, ospitati in diverse località delle province di Milano, Pavia e Varese. Dalla musica classica e lirica al jazz, dal pop al soul fino alle favole sinfoniche per bambini, ogni evento propone un’esperienza immersiva e accessibile, dove il pubblico è invitato a diventare parte del paesaggio sonoro.

Sabato 18 ottobre sarà la volta di “Acqua fonte di Vita”, progetto interpretato da Greta Caserta (voce) e Michele Gentilini (chitarra): un viaggio musicale tra i grandi classici soul e pop degli anni ’70 e ’80, alternati a composizioni originali che evocano l’elemento dell’acqua come simbolo di rinascita e armonia.

La voce del Parco

Ogni concerto sarà preceduto da un intervento scientifico curato dal Direttore e dai Responsabili di Settore del Parco del Ticino, che guideranno i partecipanti alla scoperta della fauna, della flora e della storia del territorio. Una formula che trasforma la musica in strumento di educazione ambientale, rafforzando il legame tra uomo e natura.

«Vogliamo offrire al pubblico, in modo libero e inclusivo, un’occasione per vivere la natura in una forma nuova e sorprendente – conclude Rognoni – rafforzando al tempo stesso il legame con le comunità locali e promuovendo una cultura che appartiene a tutti».

La direzione artistica di Alessandro Valoti

Ideatore e direttore artistico della rassegna, Alessandro Valoti porta nel Parco del Ticino l’esperienza maturata con il festival “Musica nel Gran Paradiso”, che la scorsa estate ha toccato 14 Comuni tra Piemonte e Valle d’Aosta. Musicista e docente, Valoti vanta una formazione internazionale, con studi alla Zürcher Hochschule der Künste, alla SDA Bocconi e alla Sole24Ore Business School, oltre a un percorso di perfezionamento all’Accademia Teatro alla Scala nel campo dello sponsoring e fundraising per le arti.

Con “Note in Natura”, il Parco del Ticino si conferma non solo custode della biodiversità, ma anche luogo di incontro tra cultura, bellezza e consapevolezza ambientale, dove le note diventano eco della natura stessa.

Files:
 note in natura (8.2 MB)

Alice Mometti

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