Una domenica da incorniciare per la lotta lombarda e, in particolare, per Gallarate. Ai Campionati Italiani Under 13 di Ostia, dedicati allo stile libero, il giovane Gabriele Marangia, tredicenne del Thunder Top Team, ha conquistato il titolo di Campione Nazionale nella categoria al limite dei 44 chilogrammi, portando per la prima volta nella storia del sodalizio sportivo gallaratese un oro tricolore.
Marangia ha letteralmente dominato la competizione, vincendo tre incontri consecutivi per schienata e imponendo la propria superiorità tecnica e mentale in ogni fase del torneo. La finale contro il napoletano Yago Caserta non ha lasciato spazio a dubbi: un secco 8-0 e un controllo assoluto dell’incontro hanno consegnato al giovane atleta di Samarate la vittoria e la gloria nazionale.
«Ha mostrato sicurezza, determinazione e controllo della situazione dall’inizio alla fine» hanno dichiarato con orgoglio i tecnici Fabio Allievi e Giovanni Marangia, che hanno seguito il ragazzo nel percorso di preparazione e in gara.
Il successo di Gabriele non rappresenta solo un traguardo personale, ma anche un momento storico per il Thunder Top Team, società gallaratese che vede in questo titolo la conferma della bontà del proprio lavoro sul settore giovanile.
A condividere la ribalta nazionale anche altri giovani lombardi: Giuseppe Lavore del Lotta Club Grassi di Nova Milanese ha conquistato l’oro nella categoria 34 chilogrammi, mostrando notevole intelligenza tecnico-tattica nella finale vinta ai punti contro il napoletano Fabio Cangiano. Raggiante la coppia di tecnici Fernando Pupino e Mario Scordamaglia.
Da segnalare infine la medaglia di bronzo del giovanissimo Francesco Bignone del Lotta Seggiano, terzo nella categoria 48 chilogrammi Ragazzi, a coronamento di una giornata che conferma la vivacità e la qualità della scuola lombarda di lotta libera.
Per Gallarate, il nome di Gabriele Marangia si aggiunge così all’elenco delle promesse dello sport giovanile, testimoniando come talento, disciplina e passione possano condurre anche i più giovani a scrivere pagine importanti di sport.
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