Domenica sera, alle 20.30, lo “Speroni” sarà il teatro del Sunday Night di Serie C: Pro Patria-Brescia. Una sfida di cartello per i tigrotti, contro una “grande” del girone A, che il tecnico biancoblù Leandro Greco presenta alla vigilia con lucidità.
«Sono d’accordo sul fatto che non sia una partita “che si prepara da sola” - ha spiegato l’allenatore in conferenza stampa -. I dettagli fanno sempre la differenza, anche se è vero che esistono contesti, serate e gare che ti aiutano a mantenere alto il livello di attenzione e concentrazione. Questa è una di quelle partite, e arriviamo peraltro da due sfide in cui ci è stato richiesto lo stesso grado di intensità mentale».
La consapevolezza è chiara: di fronte ci sarà un avversario di grande valore. «Dagli avversari conosciamo la forza - ha continuato Greco -. È una squadra molto, molto competitiva. Hanno anche un impatto mediatico e di presenza che dall'esterno è importante» (sono attesi allo “Speroni” circa 600-700 tifosi bresciani, ndr). «È una squadra forte e quindi il coefficiente di difficoltà è ancora superiore rispetto alle ultime partite. Mi aspetto una gara di grande sacrificio da parte nostra, e sofferenza, ma allo stesso tempo mi piacerebbe vedere ancora di più la nostra proposta di gioco che abbiamo messo in campo contro Cittadella e Trento, e riuscire a mantenere certi picchi di aggressività e di qualità per più tempo possibile all'interno della partita».
Un passaggio, quello sull’attenzione, che si lega inevitabilmente anche all’ultima direzione arbitrale, sfavorevole ai tigrotti. Pur senza polemiche, Greco si limita a una constatazione: «Non li commento più gli episodi, porto solo alla luce un dato di fatto: tutti gli arbitri che ci hanno diretto in queste partite (il riferimento è anche alle gare contro Giana e Novara, ndr), la giornata dopo sono stati fermati dal designatore. Questo, per me, qualcosa significa».
Nonostante le difficoltà in classifica e la carenza di punti (quattro pareggi in otto gare), il tecnico rivendica l’impegno della sua squadra. «A livello di atteggiamento, noi stiamo onorando questa maglia e la fiducia che ci ha dato la proprietà – sottolinea –. Poi sono consapevole che non è sufficiente per vincere le partite, ma ci stiamo provando ad arrivare con tutto quello che abbiamo, attraverso i nostri limiti, le nostre debolezze e i nostri punti di forza. E quando parlo di percorso, spero che all'ultimo avremo ragione, che sicuramente questa squadra centrerà il suo obiettivo» (la salvezza e la permanenza in Serie C, ndr).
Sul fronte convocati, assenti Schirò e Ricordi, mentre torna a disposizione Motolese dopo il colpo all’occhio rimediato contro il Trento. Recuperato anche Ganz: «Se oggi nella rifinitura non ci sono problemi – spiega Greco – ieri ha fatto già una parte di allenamento in gruppo, è abile e arruolabile anche lui».
Probabile 11 di partenza: Rovida tra i pali; Mora (o Reggiori), Masi e Motolese in difesa; a centrocampo Giudici, Ferri, Di Munno, Orfei (o Citterio) e Dimarco; in avanti la confermata coppia Udoh-Mastroianni.