Un equilibrio fragile, ma possibile. È questo il messaggio al cuore di “EQUILIBRIUM: La Riserva Ticino Val Grande Verbano, una Bilancia tra Uomo e Natura”, il nuovo progetto culturale finanziato dalla Direzione Generale Cultura di Regione Lombardia. Un’iniziativa che, attraverso una mostra itinerante e interattiva, racconterà l’anima profonda del territorio riconosciuto nel 2018 come Riserva della Biosfera MAB UNESCO, un’area che si estende tra Lombardia e Piemonte e comprende ben 211 comuni, quattro province e quattro parchi naturali.
L’obiettivo è ambizioso e poetico insieme: far emergere la relazione millenaria tra l’uomo e l’ambiente, mostrando come la storia, la cultura e le tradizioni locali siano sopravvissute solo laddove si è saputo mantenere un dialogo armonico con la natura. Come sottolineano il presidente Alessandro Boriani e il vicepresidente Alessandro Marchese, «questo territorio racchiude una grande varietà di paesaggi e ambienti naturali disegnati anche dal lavoro dell’uomo. Tracce che testimoniano un patrimonio di storia e cultura che intendiamo far conoscere e promuovere, in Italia e nel mondo, secondo le linee guida dell’UNESCO».
Il progetto, presentato lo scorso maggio dalla Riserva Mab tramite il Parco Regionale Campo dei Fiori in partenariato con il Parco Lombardo della Valle del Ticino, il Parco Nazionale Val Grande e l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e Lago Maggiore, ha ottenuto un finanziamento regionale di 30.000 euro su un totale di 50.000. Un investimento destinato a trasformarsi in un percorso espositivo immersivo, dove arte e natura si fondono: installazioni evocative, materiali naturali e narrazioni poetiche inviteranno il visitatore a riflettere sul significato più autentico dell’equilibrio tra uomo e ambiente.
Un progetto che si fa anche strumento di sensibilizzazione e di educazione civica. Come evidenzia l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso, «con questo progetto sosteniamo un’idea di cultura che nasce dal territorio e lo restituisce ai cittadini in una forma nuova, fatta di consapevolezza e rispetto. La Riserva Mab Ticino Val Grande è un esempio concreto di come l’uomo possa convivere con la natura valorizzandola, senza alterarla. Regione Lombardia crede nel potere educativo e identitario di queste iniziative, perché solo conoscendo si può davvero proteggere ciò che ci appartiene».
La mostra itinerante attraverserà nei prossimi mesi i Comuni e i Parchi della Riserva, proponendo un racconto corale e multisensoriale, capace di far percepire la complessità e la bellezza di un territorio che si estende dalle rive del Ticino alle vette della Val Grande.
«Grazie all’Assessore Caruso per la fiducia e ai tecnici che stanno lavorando sui contenuti della mostra – hanno dichiarato Boriani e Marchese –. Con il 2026, dopo la costruzione della governance dell’Area Mab, lavoreremo insieme ai sindaci per promuovere il valore UNESCO delle nostre comunità, trasformando la Riserva in un vero e proprio laboratorio di sviluppo sostenibile».
L’arte, in questo contesto, diventa linguaggio universale: una chiave per riscoprire il senso profondo dell’abitare la terra, ricordando che il futuro del pianeta dipende, oggi più che mai, da un equilibrio che è insieme estetico, etico e vitale.