Gallarate - 08 ottobre 2025, 12:30

Gallarate riaccende i motori della storia: 35 auto d'epoca anteguerra per la rievocazione del Gran Criterium

L’11 e 12 ottobre 2025 torna la leggenda dell’automobilismo gallaratese. «Pezzi di rara bellezza, testimoni della meccanica d’inizio secolo» dichiarano i coordinatori Marco Binetti ed Esmeralda Castignone e il presidente del GAMS Arturo Ferraro

Si riaccende il fascino dei motori d’altri tempi a Gallarate. Il weekend dell’11 e 12 ottobre 2025 segnerà il ritorno del Gran Criterium di Gallarate, una delle gare più antiche e gloriose della provincia di Varese, nata nel 1923 e oggi riproposta dal club Gallarate Auto Moto Storiche (GAMS), federato ASI, in collaborazione con il Comune di Gallarate.

Saranno 35 le auto anteguerra a ridisegnare la memoria di una pagina straordinaria della storia motoristica lombarda, ripercorrendo il tracciato originale della prima gara itinerante del 1923, organizzata allora dal Moto Club Gallaratese e vinta da Vittorio Munari di Busto Arsizio.

Dalle origini al mito

La passione per l’automobilismo nel Varesotto nacque all’alba del Novecento. Nel 1920, tra Samarate e Ferno, si disputò la prima competizione su terra battuta: un chilometro lanciato che segnò l’inizio di un’epopea. Tre anni dopo, il Gran Criterium Invernale di Gallarate divenne la prima vera gara itinerante della provincia, destinata a entrare nella leggenda.

Oggi, a più di un secolo di distanza, la storia torna a rivivere. «Gallarate torna ad essere la capitale del motore storico – hanno dichiarato i coordinatori dell’evento Marco Binetti ed Esmeralda Castignone, insieme al presidente del club Arturo Ferraro –. Copriremo il tracciato storico della prima gara del 1923 con sole auto anteguerra, alcune delle quali parteciparono proprio a quella prima edizione. Pezzi di rara bellezza, testimonianze della meccanica di inizio secolo, esemplari del collezionismo più raffinato».

Le reginette d'anteguerra

Tra i modelli più attesi figura la Lancia Epsilon 20HP del 1912, la più datata e affascinante, dotata di un motore da 4000 cc a quattro cilindri. Accanto a lei sfileranno autentici capolavori come l’Amilcar CS del 1922, la Riley Brookland del 1930, la MG Midget J2 del 1933, la Ford A-Phaeton del 1928, la Fiat 509 Torpedo, la Chevrolet AC International del 1929 e la Citroën C6 del 1931.
Non mancheranno le eleganti creazioni della scuola carrozziera italiana, con firme come Pininfarina e Garavini, rappresentate rispettivamente dalla Lancia Augusta Cabrio e dalla Fiat 508 Balilla cabrio.

Il programma

Il raduno prenderà il via sabato 11 ottobre alle 9 in piazza Libertà a Gallarate, con la partenza delle auto verso Cascina Costa per la visita al Museo Agusta. Da lì, il corteo si dirigerà verso la sponda piemontese del Lago Maggiore, passando per Invorio (sosta pranzo), Borgomanero (sfilata in centro alle 15) e poi lungo il Ticino fino al ritorno a Gallarate nel pomeriggio.

Domenica 12 ottobre, la seconda giornata condurrà gli equipaggi da Gallarate a Varese, con tappe a Somma Lombardo, Vergiate, Casale Litta, Bodio Lomnago e Villa Puricelli. Alle 9.50 è previsto un welcome coffee a Ville Ponti, quindi il percorso proseguirà fino a Tradate, con visita guidata al Museo Fisogni e pranzo a Villa Castiglioni. Il ritorno a Gallarate è previsto nel pomeriggio, con l’arrivo trionfale in piazza Libertà tra le 15.30 e le 16.00.

Alice Mometti

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