Scuola - 07 ottobre 2025, 15:53

Il progetto green school conquista l’Academy Acof: gli studenti illustrano il loro piano per l’ambiente

I licei quadriennali di The International Academy hanno organizzato una giornata interamente dedicata alle iniziative di sostenibilità ambientale e di riduzione degli sprechi attivate nelle classi. Presenti i vertici dell’amministrazione comunale e una rappresentanza del Rotary, a testimonianza di collaborazioni che puntano a obiettivi ambiziosi. Intanto l’istituto di via Varzi ha creato un proprio Green Team

Una giornata tutta dedicata al rispetto dell’ambiente e alle pratiche responsabili – quella di lunedì 6 ottobre – per i licei quadriennali di The International Academy, realtà di spicco di ACOF Olga Fiorini. L’istituto diretto da Mauro e Cinzia Ghisellini ha deciso di dare ancora più forza al proprio progetto Green School, organizzando una serie particolarmente significativa di attività.

Ad aprire la giornata, accolti anche dalla preside Laura Papini, sono stati i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio, da tempo impegnata sul fronte della sensibilizzazione: in via Varzi sono arrivati il vicesindaco Luca Folegani, il consigliere delegato a verde, ecologia e ambiente Orazio Tallarida, la responsabile dell’ufficio ecologia Elena Lavelli e la presidente del consiglio comunale Laura Rogora. Ospite della piccola cerimonia anche la professoressa Ornella Ferrario, in rappresentanza del Rotary di Castellanza, con il quale l’Academy sta per stringere nuove sinergie. Non poteva poi mancare la voce della rete Green School, portata dalla referente territoriale Francesca Cecchini.

Veri protagonisti della mattinata sono stati gli studenti dei licei quadriennali, incaricati di presentare i lavori che hanno realizzato sul tema della sostenibilità, guidati dalle docenti Alessandra Canavesi e Monica Gorrasi. Un’occasione per riflettere - attraverso dati, esempi e proposte concrete - e cercare di incidere sui comportamenti della nostra quotidianità.

Essere Green School - per l’intera struttura ACOF e in particolare per The International Academy – significa seguire un percorso serio e coerente per ridurre l’impatto sull’ambiente. Come? Senza lasciare accese inutilmente luci e computer, eliminando il più possibile le bottigliette di plastica, riducendo gli sprechi d’acqua e utilizzando mezzi pubblici o biciclette per gli spostamenti. «Una serie di scelte consapevoli – spiegano dalla scuola – con cui i ragazzi possono essere protagonisti attivi nella difesa dell’ambiente ma anche testimonial preziosi dentro le loro famiglie e fra i loro amici. Il fine più alto di queste iniziative è renderli dunque attori del cambiamento». 

Ai vertici del Comune sono stati elencati i sette pilastri dell’intervento pratico ma anche culturale che si stanno mettendo al centro di ogni azione: si tratta di energia, rifiuti, mobilità sostenibile, acqua, alimentazione, ambiente e biodiversità, così come educazione alla sostenibilità e cittadinanza globale. «Per portare avanti concretamente i progetti – spiega la preside Laura Papini – si è deciso di creare un Green Team, vale a dire un gruppo di studenti, insegnanti e personale scolastico che coordina le iniziative e monitora i risultati raggiunti. Vedremo in tempo reale quanto la scuola migliora grazie al nostro impegno».

Intanto un primo passo è stato mostrato con entusiasmo agli ospiti di questa giornata ambientale: si tratta del Giardino delle Biodiversità attrezzato dentro l’istituto e raccontato in un video documentario realizzato dagli studenti stessi. Un punto di partenza da cui guardare ora ad obiettivi più alti.

c. s.

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