Sport - 29 settembre 2025, 17:16

Shooting Academy trionfa a Roma: 20 medaglie ai campionati italiani di tiro a segno

La scuola bustocca si consacra la più forte d'Italia nella carabina, con l'atleta e responsabile tecnico Riccardo Armiraglio sul podio in tutte le discipline. Straordinaria la vittoria dell'oro paralimpico Marck Crespi e i successi dei giovani talenti locali

Un bottino eccezionale, che conferma un'eccellenza del territorio ai vertici nazionali. La Shooting Academy SSD di Busto Arsizio torna dai Campionati Italiani di Tiro a Segno di Roma, svoltisi dal 18 al 28 settembre, con ben 20 medaglie, consacrandosi la Scuola più forte di Italia nella carabina. Un successo costruito da una squadra di 39 atleti che ha saputo competere ai massimi livelli in tutte le fasce d'età.

«È stata un'edizione lunga e intensa, in cui abbiamo rappresentato tutte le categorie», racconta con orgoglio Sabrina Maniscalco, dirigente della Shooting Academy. Nella prima parte della rassegna tricolore si sono confrontati gli Juniores, dai 12 ai 21 anni, successivamente è stata la volta delle categorie paralimpiche, infine sono entrati in gara gli atleti Senior. «Noi c'eravamo presenti in tutte le categorie, dai più piccolini fino ai Master».

A guidare la spedizione vincente è stato Riccardo Armiraglio, atleta professionista del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e responsabile tecnico della scuola. Armiraglio è stato l’unico atleta d’Italia a salire sul podio di tutte e tre le discipline di carabina, conquistando l'oro assoluto e a squadre (con tanto di record italiano) nella carabina libera a terra, l'argento assoluto nella carabina 10 metri e il bronzo assoluto nelle 3 posizioni, oltre a numerosi altri titoli di categoria e di squadra.

Ma il successo della scuola bustocca è un trionfo collettivo, che mette in luce talenti emergenti e storie di grande ispirazione. Su tutte spicca quella di Marck Crespi, 26 anni, che ha conquistato una splendida medaglia d'oro nel campionato paralimpico. Una vittoria dal sapore speciale, come spiega Maniscalco: «Marck tira solo da un anno. È arrivato da noi grazie a un progetto nato in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico. Lui è un ragazzo portatissimo, si è subito messo d’impegno con una dedizione incredibile. Vederlo vincere è stata un'emozione immensa e il mio sogno è vederlo alle Olimpiadi di Los Angeles».

Accanto a lui, brillano le stelle dei giovani atleti del territorio. Giulia Macchi, bustocca classe 2008, si è laureata vicecampionessa italiana assoluta individuale e vicecampionessa a squadre. Un altro protagonista è stato Andrea Perdon, finalista in due diverse specialità e vincitore di tre medaglie a squadre (due argenti e un bronzo). «Andrea ha dato davvero l’anima per le selezioni», sottolinea Maniscalco, «si è allenato tutta l’estate e si è strameritato il posto. A breve entrerà a far parte del nostro team di allenatori». Un percorso simile a quello di Mattia Bellodi, classe 2004, già allenatore della scuola, che a Roma ha vinto il titolo di vicecampione italiano di carabina libera a terra.

Il medagliere complessivo porta il totale della scuola a 96 medaglie dalla sua fondazione. L'obiettivo è ora tagliare il prestigioso traguardo delle 100, già nei campionati invernali in programma a Napoli.

Il Medagliere della Shooting Academy ai Campionati Italiani 2025

Oro (9): F. Solombrino (2 squadre pistola), M. Crespi (paralimpico), R. Armiraglio (assoluto CLT, squadra CLT con record, squadra C10, squadra 3P), squadra ju 3p, R. Armiraglio (cat. Super A CLT).
Argento (7): Giulia Macchi (assoluto C10), Squadra ju c10, Squadra jd c10, A. Perdon (cat. Juniores C10), M. Bellodi (cat. Juniores CLT e assoluto CLT), R. Armiraglio (assoluto C10 e cat. SuperA C10).
Bronzo (4): Squadra CLT, R. Armiraglio (assoluto 3P e cat. SuperA 3P), squadra terra.

Giovanni Ferrario

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