Gallarate - 29 settembre 2025, 22:29

La grande musica risuona nei cortili popolari di Gallarate

Successo per il concerto del Quintetto di Ottoni dell’Accademia Teatro alla Scala promosso da Regione Lombardia e Aler. Caruso: «La cultura cresce quando incontra le persone nei luoghi di tutti i giorni»

La magia della musica classica è entrata nel cuore dei quartieri popolari di Gallarate. Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 29 settembre, in via Curtatone 36, il Quintetto di Ottoni dell’Accademia Teatro alla Scala ha portato in scena Musica nell’aria, il progetto sostenuto da Regione Lombardia in collaborazione con ALER e la Fondazione Accademia. Un concerto gratuito e aperto a tutti, che ha trasformato un cortile urbano in un palcoscenico d’eccezione.

L’evento è stato aperto dall’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, seguita dagli interventi del presidente di ALER Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio, Stefano Cavallin, dei consiglieri regionali Emanuele Monti e Samuele Astuti, del sindaco di Gallarate Andrea Cassani e della direttrice dell’Accademia Teatro alla Scala, Luisa Vinci.

«Musica nell’aria funziona perché porta i concerti dove la gente vive: nei cortili, nelle strade, negli spazi urbani. È così che si allarga il pubblico, si costruisce fiducia e cresce l’abitudine all’ascolto. La cultura non vive solo nei teatri, ma cresce quando incontra le persone nei luoghi di tutti i giorni» – ha dichiarato l’assessore Caruso, ringraziando tutti i partner istituzionali che hanno reso possibile la tappa gallaratese.

Sul palco, i giovani musicisti dell’Accademia hanno eseguito un programma capace di unire epoche e stili diversi, da Beethoven a Gershwin, da Debussy a Bernstein, da Morricone a Šostakovič e Wagner, accompagnando il pubblico in un viaggio musicale di rara intensità.

Grande la soddisfazione di Stefano Cavallin: «Come ALER crediamo che la cultura e la bellezza siano strumenti fondamentali di inclusione e coesione sociale. Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento che porta la grande musica nel cuore dei quartieri, offrendo a tutti i cittadini la possibilità di vivere un’esperienza culturale di alto livello».

Il sindaco Andrea Cassani ha sottolineato come l’iniziativa abbia rafforzato il legame tra la città e Regione Lombardia. Luisa Vinci, direttrice dell’Accademia, ha invece ribadito la missione formativa della Fondazione: «Il nostro compito è far crescere giovani professionisti capaci di interpretare e trasmettere la tradizione scaligera con uno sguardo innovativo. Eventi come questo ci permettono di restituire al territorio il talento e l’impegno dei nostri allievi».

La serata si è conclusa tra applausi calorosi e partecipazione viva, confermando che la grande musica, quando scende nei quartieri, diventa patrimonio condiviso. La tappa gallaratese si inserisce nel calendario diffuso dell’Olimpiade culturale di Milano Cortina 2026, percorso che accompagnerà i Giochi con appuntamenti dedicati alla crescita culturale delle comunità locali.

Alice Mometti

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