Busto Arsizio - 28 settembre 2025, 15:25

Agrivarese Gravel: sessanta chilometri di emozioni in bici tra parchi, canali e borghi

Una biciclettata con partenza da Busto tra parchi, canali e borghi per scoprire i polmoni verdi nell'Altomilanese, i parchi delle Roggie e del Ticino. Novanta i partecipanti al percorso inedito proposto da Varese Bike Guide e #Ciclovarese nell’ambito di Agrivarese. Sport, natura e gusto in un’unica giornata tra fango, emozioni e sapori del territorio

Fango e sole, fatica e sorrisi. Emozioni che corrono leggere come le ruote delle biciclette, tra parchi, canali, boschi e borghi che raccontano la provincia di Varese in una veste nuova. È stato davvero un viaggio speciale quello firmato Varese Bike Guide e #Ciclovarese, nell’ambito del progetto Varese doyoubike? promosso dalla Camera di Commercio di Varese durante la fiera agricola Agrivarese, in corso oggi a Busto Arsizio. Sessanta chilometri di scoperta, di stupore, di passione.

Un percorso disegnato ad hoc per l’occasione, con ritrovo e partenza da piazza San Giovanni a Busto, tra le 8.30 e le 9.30 di domenica 28 settembre. Quasi novanta i ciclisti al via, con caschi e borracce pronti per l’avventura. Dopo i primi chilometri cittadini, ecco la quiete del Parco Alto Milanese, i sentieri del Parco delle Roggie, le strade verso Castano Primo. Poi la lunga ciclabile lungo il canale, il fascino antico di Tornavento con la sua dogana e i panorami sospesi sul Ticino, fino a Turbigo.

Il ritorno ha regalato momenti forti: i canali, il tratto sterrato che porta a via Gaggio, lo spettacolo unico della pista di Malpensa, con gli aerei che decollano e atterrano a distanza ravvicinata, quasi a sfiorare le teste dei ciclisti. Emozioni che valgono più di cento foto. Poi il passaggio accanto alla struttura aeronautica di Leonardo, la pace di Cascina Costa, la ciclabile verso Samarate, ancora i boschi e infine di nuovo Busto Arsizio.

La giornata è stata favorita da un clima perfetto: sole deciso ma aria fresca, condizioni ideali per pedalare. L’unico imprevisto? Le pozzanghere e il fango lasciati dalle recenti piogge, che però hanno aggiunto adrenalina e divertimento al percorso. I più veloci hanno completato il giro in poco più di due ore, tagliando il traguardo alle 11.30. Gli ultimi hanno chiuso verso le 13, accolti dai volti sorridenti degli organizzatori e dalla meritata sosta.

Al termine, tutti i partecipanti hanno trovato ristoro con prodotti tipici del territorio, dai formaggi ai salumi, dalle focacce alle pizze e i dolci. A ciascuno è stato consegnato anche un pacco gara con gadget, buoni sconto e soprattutto il libretto con la cartina degli itinerari Varese doyoubike, completa di tracce Gps scaricabili gratuitamente: uno strumento utile per continuare a esplorare la provincia sulle due ruote.

Un evento che ha unito sport e territorio, natura e convivialità. Perché pedalare tra canali, boschi e borghi non è solo fare movimento: è vivere un’esperienza collettiva, riscoprire le radici e guardare la provincia con occhi nuovi. Un ricordo che resterà inciso come una scia di ruote nel fango.

Laura Vignati