Prodotti delle imprese del territorio, qualità, sostenibilità. Sono gli ingredienti di una rassegna ormai consolidata come Agrivarese che torna domenica 28 settembre. L’appuntamento è a Busto Arsizio: non una novità assoluta, poiché un’edizione si era già svolta nei padiglioni di MalpensaFiere. Ma per la prima volta la manifestazione si terrà nel cuore della città, tra il centro e il parco Cossetto in via Foscolo.
«Sono convinto che questa iniziativa debba svolgersi nel cuore delle città», ha detto durante la presentazione Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio Varese, ente promotore, insieme al Comune di Busto, dell’appuntamento, patrocinato da Regione e Provincia e organizzato in sinergia con Coldiretti, Confagricoltura e Ats Insubria. Vitiello ha anticipato che d’ora in poi Agrivarese diventerà itinerante, toccando diversi comuni della provincia.
Busto è attesa da una domenica dedicata al patrimonio agricolo e storico del territorio, con tante iniziative rivolte a bambini e giovani. Sarà anche l’occasione per far conoscere i prodotti varesini di provenienza certa e a basso impatto ambientale, nel segno della sostenibilità. Ci saranno stand con gli animali delle fattorie, esposizioni agroalimentari e florovivaistiche, con attrezzature per giardino e manutenzione del verde e tanto altro. Coinvolti anche i negozi con una Sbaracco “eccezionale”.
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L’entusiasmo (e le avvertenze)
«Son entusiasta di portare la manifestazione a Busto, la location ideale», ha esordito l’assessore al Marketing territoriale Matteo Sabba presentando i luoghi nevralgici della kermesse. La piazzetta Manara rappresenterà l’ingresso della manifestazione, con il punto di ristoro ufficiale dove associazioni e attività serviranno il pranzo e saranno attive tutto il giorno. Sempre da qui, alle 9.15, ci si muoverà verso piazza San Giovanni per l’inaugurazione. Questa piazza e il parco Cossetto saranno i cuori pulsanti della manifestazione. In piazza Santa Maria, invece, spazio a deejay e musica dal vivo, con (dalle 17.30) gli Iron Mais, già protagonisti di X-Factor. Per le vie del centro ci saranno anche mercatini, toro meccanico, danze.
Alle 9.15 la partenza di Agrivarese Gravel, biciclettata non competitiva che toccherà anche altri comuni.
Affinché tutto possa svolgersi al meglio e in sicurezza, alcune strade (in particolare l’incrocio tra via Foscolo e piazza Trento e una corsia della carreggiata di via Foscolo) verranno chiuse al traffico. E le Ztl del centro diventeranno pedonali: i residenti sono quindi invitati a organizzarsi per tempo se dovranno utilizzare l’auto.
Camera di Commercio e Comune in sinergia
L’appuntamento di quest’anno, ha spiegato Vitiello, segna «l’apertura verso tutto il territorio provinciale. Con cinque edizioni già programmate e finanziate da Camera di Commercio in più territori. Questa è la seconda edizione a Busto dopo quella a Malpensa Fiere. Ma sono convinto che debba essere fatta nel cuore delle città. Deve coinvolgere il commercio, perché la collaborazione tra questi settori è importante. E la città di Busto ha un centro che funziona, rodato, con tantissima partecipazione. È un evento che si ricorderà e da ripetere negli anni. Con il sindaco Emanuele Antonelli è bastata una telefonata».
E proprio Antonelli ha consegnati idealmente ai promotori «le chiavi della città»: «Ve lo dico col cuore. È importante per Busto avere questa manifestazione. Penso ai più piccoli che potranno ammirane in primis gli animali ma anche tutto il resto. Qui sono nate tante imprese agricole giovani. Busto è la città più industriale e commerciale della provincia, ma i nostri bisnonni sono nati con l’agricoltura e poi ognuno ha fatto i suoi passi. Questo è un piccolo ritorno alle origini».
L’iniziativa, ha aggiunto Vitiello, è anche l’occasione per mettere in mostra ciò che offre il territorio alle tante persone che arrivano da fuori, con l’obiettivo di richiamare nuovi residenti.
Le realtà coinvolte
«Il settore agricolo ha risposto in modo interessante – ha osservato Francesco Riva, componente di giunta di Camera di Commercio – con oltre 35 espositori. L’agricoltura è viva, ci tiene a mostrare quello che produce». E la kermesse può essere uno stimolo per «andare a vedere cosa producono le aziende in provincia, un’occasione per unire buon cibo e le bellezze che abbiamo. Un aspetto importante è la sostenibilità, che è nel Dna delle aziende agricole, sostenibili dal punto vista ambientale ed ecologico, ma anche economico».
Presente anche Ats Insubria: Paolo Bulgheroni, direttore del dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria, ha parlato di «un momento di formazione importante per un pubblico di ogni età. La correlazione tra salute umana, ambientale, animale è fondamentale in una logica di multidisciplinarietà per concorrere al bene di tutti». Ci saranno due stand con gli operatori dei dipartimenti veterinario e igiene e prevenzione sanitaria.
Pietro Luca Colombo (presidente di Coldiretti Varese) “sposa” la nuova visione itinerante di Agrivarese, «coerente con l’indirizzo che Camera di Commercio deve tenere nei confronti delle imprese. Questa è una delle manifestazioni meglio riuscite da sempre. A Busto c’è un terreno favorevole, una città viva che si presta a eventi del genere. Cuore pulsante della manifestazione sono le aziende agricole, l’incontro tra produttori e consumatori. Nel nostro stand ci saranno eventi didattici, iniziative sensoriali come la piscina piena di grano e mais, una mucca che verrà munta, laboratori degli apicoltori».
Giacomo Brusa, presidente di Confagricoltura Varese, pregusta già «un successo», grazie «al lavoro di visione fatto da Camera di Commercio e dal tavolo Agricoltura, che ha portato a un percorso itinerante per far conoscere meglio una provincia non così nota per l’agricoltura ma che conta 2mila aziende agricole».
Gianmario Tramanzoli di Aral ha ricordato che la Lombardia produce circa il 50 per cento latte italiano: «È una regione importante per il settore zootecnico. Qui il fattore produttivo deve essere incentrato sulla qualità e non sulla quantità».
Domenica spazio anche a uno Sbaracco eccezionale: i negozi potranno occupare la parte esterna della propria attività con la merce. Soddisfatto Rudy Collini, presidente di Ascom Busto, che conosce bene la realtà di Agrivarese: «Iniziativa che si volge da anni e sempre con un’ottima partecipazione. Sono certo che sarà un successo».
Il programma dettagliato e tutte le informazioni sul sito di Agrivarese.