Cronaca - 19 settembre 2025, 06:53

Maglie da calcio “tarocche” a una festa rionale di Busto, la Finanza sequestra 820 capi contraffatti: ambulante denunciato

Operazione delle Fiamme Gialle bustocche durante un controllo alle bancarelle: la merce aveva un valore di 16mila euro

Maglie da calcio “tarocche” a una festa rionale di Busto, la Finanza sequestra 820 capi contraffatti: ambulante denunciato

Prosegue incessante l'impegno della Guardia di Finanza volto alla tutela dei consumatori, alla tutela del libero mercato e al contrasto della criminalità economico-finanziaria.

Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto ai traffici illeciti, il Comando Provinciale di Varese ha predisposto una serie di dispositivi di prevenzione e repressione della vendita di prodotti contraffatti e di prodotti “non sicuri” per il consumatore che, tratto in inganno dalle artefatte etichette, acquista merce falsa ignorando i potenziali rischi per la salute.

Nello specifico, i militari del Gruppo di Busto Arsizio, nel corso di un “controllo economico del territorio”, svolto in un mercato durante una festa rionale (il Comune ha precisato che non si tratta del mercato cittadino), volto a verificare il rispetto della normativa concernente la tutela dei marchi e la sicurezza dei prodotti posti in vendita, hanno sequestrato, nei confronti di un venditore ambulante, di nazionalità italiana, 820 articoli contraffatti costituiti da maglie e pantaloncini delle più note squadre di calcio italiane ed estere, sia “club” (Inter, Milan, Juventus, Napoli, Barcellona, Real Madrid, PSG) che “nazionali” (Argentina, Brasile, Italia), oltre che sciarpe e berretti per un valore commerciale di oltre 16 mila euro.

In particolare, tra gli articoli contraffatti e, quindi, potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, sono state sottoposte a sequestro numerose maglie destinate ai più piccoli.

Al termine delle attività, il titolare della ditta individuale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per i reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “ricettazione”.

L’attività condotta dalle Fiamme Gialle bustocche costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo, a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, a tutela della leale concorrenza nel libero mercato e alla tutela del consumatore, al fine di scongiurare la commercializzazione di prodotti contraffatti e di salvaguardare il consumatore dall’acquisto di prodotti potenzialmente nocivi poiché non rispondenti ai previsti standard di sicurezza. Infatti, reprimere efficacemente la contraffazione vuol dire anche salvaguardare il tessuto produttivo italiano, particolarmente esposto agli effetti dannosi del fenomeno.

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