Gallarate - 13 settembre 2025, 12:53

Sicurezza e polemiche: la Polizia Locale intensifica i controlli, l'assessore Dall’Igna attacca il Pd

L'esponente della Giunta Cassani interviene sull'idea di trasferire il Comando in zona stazione: «Mentre il Partito Democratico lancia slogan, noi lavoriamo»

Il Pd ipotizza che il Comando della Polizia Locale si trasferisca in un immobile non lontano dalla stazione ferroviaria, Germano Dall Igna, assessore alla Sicurezza, nel riquadro, replica

Il Pd ipotizza che il Comando della Polizia Locale si trasferisca in un immobile non lontano dalla stazione ferroviaria, Germano Dall Igna, assessore alla Sicurezza, nel riquadro, replica

Sicurezza sul territorio e scontro politico sul futuro della Polizia Locale. A Gallarate le ultime settimane hanno visto un’intensa attività operativa da parte degli agenti, tra recupero di veicoli rubati, controlli stradali e interventi contro il degrado urbano. Ma il dibattito si è acceso con l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna che ha replicato duramente al Partito Democratico sulla proposta di trasferire la sede del Comando in stazione ferroviaria.

Controlli serrati e risultati

Il bilancio operativo parla chiaro: il Nucleo ROIT ha rintracciato un autocarro di ingente valore risultato rubato, restituendolo ai proprietari; tre pattuglie, nell’ambito del progetto “Mobilità sicura” della Provincia di Varese, hanno presidiato il centro e le principali arterie cittadine, con sanzioni a raffica. Un conducente è stato fermato per guida in stato di ebbrezza, otto auto sono risultate prive di revisione e sei conducenti di monopattini multati per violazioni al codice della strada. In due settimane sono stati sequestrati sei veicoli senza assicurazione, contestate 19 mancate revisioni e accertate 14 violazioni per uso del cellulare alla guida. Non solo: prosegue anche la verifica dei mezzi inquinanti, con oltre 400 veicoli già controllati.

Degrado e stazione sotto la lente

Il Nucleo RUS è intervenuto per prevenire un’occupazione abusiva in un immobile dismesso, mentre il 1° settembre Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato hanno svolto controlli straordinari in zone sensibili come la stazione, corso XXV Aprile e piazza Risorgimento. Identificate 15 persone, due delle quali deferite all’Autorità Giudiziaria per violazioni al Testo Unico Immigrazione.

La polemica: «Mentre il Partito Democratico lancia slogan, noi lavoriamo»

Sul fronte politico, però, la sicurezza si intreccia con il confronto acceso tra maggioranza e opposizione. Il PD ha lanciato la proposta di trasferire il Comando della Polizia Locale in stazione, suscitando la reazione di Dall’Igna: «Ho letto con curiosità la proposta del PD di spostare la sede della Polizia Locale in stazione. Evidentemente ignorano un dettaglio non da poco: quello stabile non è di proprietà del Comune, per ora, e quindi non possiamo disporne liberamente. Forse prima di lanciare slogan sarebbe opportuno informarsi». L’assessore ha rivendicato invece la scelta già avviata dall’amministrazione: «La nuova sede della Polizia Locale è in progettazione a Villa Marelli, con un progetto concreto, non con ipotesi campate in aria. Parlare oggi di stazione significa solo allungare i tempi, perché servirebbero accordi con l’ente ferroviario».

E l’affondo finale non lascia spazio a fraintendimenti: «Noi preferiamo dare risposte reali e in tempi definiti, non inseguire suggestioni buone giusto per un comunicato stampa. Se il PD pensa che la sicurezza dei cittadini si garantisca con annunci e idee irrealizzabili, se ne assuma la responsabilità. Noi, invece, continuiamo a lavorare per soluzioni vere».

Alice Mometti

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