Sicurezza sul territorio e scontro politico sul futuro della Polizia Locale. A Gallarate le ultime settimane hanno visto un’intensa attività operativa da parte degli agenti, tra recupero di veicoli rubati, controlli stradali e interventi contro il degrado urbano. Ma il dibattito si è acceso con l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna che ha replicato duramente al Partito Democratico sulla proposta di trasferire la sede del Comando in stazione ferroviaria.
Controlli serrati e risultati
Il bilancio operativo parla chiaro: il Nucleo ROIT ha rintracciato un autocarro di ingente valore risultato rubato, restituendolo ai proprietari; tre pattuglie, nell’ambito del progetto “Mobilità sicura” della Provincia di Varese, hanno presidiato il centro e le principali arterie cittadine, con sanzioni a raffica. Un conducente è stato fermato per guida in stato di ebbrezza, otto auto sono risultate prive di revisione e sei conducenti di monopattini multati per violazioni al codice della strada. In due settimane sono stati sequestrati sei veicoli senza assicurazione, contestate 19 mancate revisioni e accertate 14 violazioni per uso del cellulare alla guida. Non solo: prosegue anche la verifica dei mezzi inquinanti, con oltre 400 veicoli già controllati.
Degrado e stazione sotto la lente
Il Nucleo RUS è intervenuto per prevenire un’occupazione abusiva in un immobile dismesso, mentre il 1° settembre Polizia Locale, Carabinieri e Polizia di Stato hanno svolto controlli straordinari in zone sensibili come la stazione, corso XXV Aprile e piazza Risorgimento. Identificate 15 persone, due delle quali deferite all’Autorità Giudiziaria per violazioni al Testo Unico Immigrazione.
La polemica: «Mentre il Partito Democratico lancia slogan, noi lavoriamo»
Sul fronte politico, però, la sicurezza si intreccia con il confronto acceso tra maggioranza e opposizione. Il PD ha lanciato la proposta di trasferire il Comando della Polizia Locale in stazione, suscitando la reazione di Dall’Igna: «Ho letto con curiosità la proposta del PD di spostare la sede della Polizia Locale in stazione. Evidentemente ignorano un dettaglio non da poco: quello stabile non è di proprietà del Comune, per ora, e quindi non possiamo disporne liberamente. Forse prima di lanciare slogan sarebbe opportuno informarsi». L’assessore ha rivendicato invece la scelta già avviata dall’amministrazione: «La nuova sede della Polizia Locale è in progettazione a Villa Marelli, con un progetto concreto, non con ipotesi campate in aria. Parlare oggi di stazione significa solo allungare i tempi, perché servirebbero accordi con l’ente ferroviario».
E l’affondo finale non lascia spazio a fraintendimenti: «Noi preferiamo dare risposte reali e in tempi definiti, non inseguire suggestioni buone giusto per un comunicato stampa. Se il PD pensa che la sicurezza dei cittadini si garantisca con annunci e idee irrealizzabili, se ne assuma la responsabilità. Noi, invece, continuiamo a lavorare per soluzioni vere».