«Esprimo la mia più sincera vicinanza e solidarietà a Silvia Sardone, Vicesegretaria della Lega, vittima dell’ennesima intimidazione vile e codarda. La scritta apparsa sui muri di Sesto San Giovanni non è soltanto un attacco personale, ma rappresenta un attacco alla libertà di espressione e al confronto democratico che deve caratterizzare la nostra società».
«Le parole minacciose rivolte a Silvia e alla sua famiglia si aggiungono a una sequenza di episodi sempre più preoccupanti. È inaccettabile che chi svolge attività politica al servizio dei cittadini debba convivere con minacce, insulti e offese».
«Alla luce anche del tragico assassinio di Charlie Kirk negli Stati Uniti, che testimonia quanto l’odio politico possa degenerare in conseguenze estreme, credo sia doveroso alzare il livello di attenzione. Non possiamo permettere che il clima di violenza e intolleranza attecchisca anche da noi».
«Rivolgo un appello a tutte le forze politiche e sociali: condanniamo insieme, senza ambiguità né silenzi, qualsiasi forma di intimidazione e violenza. La democrazia vive solo se ciascuno è libero di esprimere le proprie idee senza paura».
«A Silvia Sardone va la mia stima per il coraggio con cui porta avanti le sue battaglie e il mio sostegno personale e politico: non sarà certo la violenza a fermare chi difende la legalità e la libertà». Così Emanuele Monti consigliere regionale della Lega in Lombardia.
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