Un’estate intensa, colorata di azzurro e piena di emozioni. Jennifer Boldini non si è mai davvero fermata e oggi è pronta a riprendere in mano il timone della nuova Eurotek Laica Uyba, con energia, consapevolezza e una voglia matta di mettersi alla prova. Palleggiatrice confermatissima e capitana in pectore del gruppo di coach Enrico Barbolini, Boldini è già al centro del progetto bustocco. Dentro e fuori dal campo.
Dopo un’estate vissuta praticamente sempre al fianco della Nazionale di Julio Velasco, aggregata al gruppo che ha conquistato la Volley Nations League, ieri Jennifer ha preso parte anche all’evento organizzato da DHL Express a Malpensa, dove le nazionali italiane di pallavolo hanno incontrato il mondo della logistica e partecipato a uno shooting fotografico in un contesto inedito e coinvolgente insieme al main sponsor azzurro. Un’occasione emozionante, in una stagione azzurra che per lei è diventata cruciale: «È stata un’esperienza incredibile, che mi ha arricchito tantissimo - racconta -. Come ho spesso detto, ho cercato di essere una spugna e di assorbire tutto quello che potevo. Mi sento davvero cresciuta e sono felice».
Dall’azzurro al biancorosso, senza quasi soluzione di continuità: l’11 agosto Boldini era già di nuovo alla e-work arena di Busto, pronta a sudare con le nuove compagne. «Non ho praticamente mai smesso di allenarmi - dice -. In queste prime settimane con la Uyba si respira un bel clima in palestra. Ho scoperto di essere compagna di squadra di ragazze che, per un motivo o per l’altro, conoscevo già: così si è subito creato un ottimo feeling, quasi naturale. Come se fossimo insieme da tempo».
Ed è proprio da questa sintonia che la nuova Uyba vuole ripartire. Con tante novità e altrettante incognite, in un campionato che si preannuncia breve e serratissimo, alle spalle delle corazzate. E lei, Jennifer, è già pienamente nel suo ruolo di leader: ha contattato una per una tutte le nuove giocatrici impegnate con le rispettive nazionali - come Nanami Seki, Melanie Parra e Mariam Metwally - per trasmettere fin da subito l’identità del gruppo. «Ho fatto a tutte loro il mio in bocca al lupo per il Mondiale. Poi le aspetto in palestra per iniziare davvero insieme questa avventura».
La nuova Uyba, insomma, può contare su una guida solida, convinta e… gasata. Boldini è pronta a farla volare.