Sport - 27 agosto 2025, 15:33

Jump: da Malpensa parte la voglia di volare alto della Nazionale maschile di volley. De Giorgi: «Non firmerei per il podio»

All’hub Dhl Express di Malpensa, un evento dedicato all’incontro tra sport e logistica con le nazionali italiane di volley. Il main sponsor delle squadre azzurre ha ospitato un momento di condivisione a pochi giorni dal Mondiale maschile. Il CT De Giorgi: «Se vuoi restare in cima, devi chiedere e fare sempre di più» (VIDEO E FOTO)

Il CT Ferdinando “Fefè” De Giorgi

Il CT Ferdinando “Fefè” De Giorgi

Un appuntamento speciale tra sport, inclusività e ambizione, quello andato in scena oggi – 27 agosto - all’Hub Dhl Express di Malpensa Cargo City. Dhl, insieme alle nazionali italiane di volley - di cui è main sponsor - ha voluto celebrare un momento di condivisione e ispirazione proprio dove ogni giorno prendono il volo migliaia di spedizioni.

Protagonisti, i campioni della pallavolo azzurra, in primis la Nazionale maschile, attesa dal Mondiale nelle Filippine dal 12 settembre. I giocatori hanno fatto il loro ingresso nella lounge dell’edificio 236 sfilando dall’alto di una scalinata, con la colonna sonora di “Jump” a far da cornice: un simbolo perfetto di quella spinta a saltare più in alto, sul campo e nella competizione mondiale alle porte.

L’ambizione è chiara, come racconta il CT Ferdinando “Fefè” De Giorgi: «In queste settimane di preparazione abbiamo lavorato molto bene, raccogliendo gli spunti tecnici emersi dalla VNL (chiusa al secondo posto, nda). L’intensità e la partecipazione sono state altissime, a parte l’episodio sfortunato dell’infortunio di Daniele Lavia, proprio nell’ultimo esercizio dell’ultimo allenamento».

Ora, per gli azzurri, è tempo di test match: tre in Italia (a Torino con Turchia, Germania e Olanda), poi due in Giappone, prima dell’esordio mondiale. Ma De Giorgi guarda avanti con fiducia, anche verso chi dovrà sostituire Lavia in banda: «I giocatori che prenderanno il suo posto non devono dimostrare nulla. Bottolo, Porro, Sani: sono già parte del gruppo, hanno vissuto con noi la VNL e sono pronti. Non serve inventare niente, solo fare piccoli aggiustamenti».

Sul fronte delle ambizioni, il tecnico azzurro non si accontenta: «Non firmerei per il podio. Noi vogliamo sempre di più. Per restare in cima, bisogna pretendere e dare il massimo, ogni anno. Siamo competitivi, ma anche gli altri lo sono. Francia, Polonia e noi siamo tutti dalla stessa parte del tabellone: prima della finale ci sarà da battagliare».

Presenti anche le altre nazionali azzurre, comprese le atlete della femminile non impegnate nel mondiale - tra cui Jennifer Boldini, capitana “in pectore” della Uyba Busto Arsizio - e le rappresentative di sitting volley, maschile e femminile.

L’incontro ha ospitato anche un mini talk sul talento, con la partecipazione, oltre a De Giorgi, di capitan Simone Giannelli, Anna Gray, Francesca Bosio e Cristiano Crocetti.

E mentre Simone Giannelli ha ribadito l’importanza della condivisione («La fiducia nel compagno è parte integrante di ogni azione: siamo tutti egualmente importanti e i successi nascono dal lavorare insieme, in allenamento come in partita, crescendo e aiutandoci») e svelato il suo talento anche ai fornelli, oltre a quello in campo, De Giorgi ha ricordato: «In uno sport di squadra, il talento va messo nelle condizioni giuste per esprimersi e deve essere al servizio del gruppo. E poi va coltivato, custodito, allenato ogni giorno».

Parole condivise da Anna Gray, protagonista con la nazionale femminile di Velasco nella vittoria della Volley Nations League: «È bello e gratificante sentirsi parte di un gruppo vincente. Ma per restare in alto serve dedizione costante. Non bisogna mai abbassare la guardia».

Francesca Bosio, capitana della nazionale femminile di sitting volley, ha aggiunto: «Grazie allo sport ho capito di avere capacità di leadership, mi piacerebbe mettere a frutto questo talento anche nel mio futuro extra sportivo». Cristiano Crocetti ha poi fatto un parallelo tra sport e logistica, ricordando la forza del gioco di squadra anche all’interno dell’hub: «Qui da Dhl c’è una mini città che lavora dietro ogni pacco. Mille persone, un obiettivo comune. Come in campo: meno numerosi, ma con un fine grande uguale».

L’evento si è aperto con uno shooting fotografico in area rampa, accanto a uno degli aerei Dhl, grazie alla collaborazione con Sea e Malpensa. Un’occasione unica per vivere da vicino il contesto di uno spazio in cui ogni giorno si parte - e si vola - verso nuovi traguardi. Proprio come vogliono fare le nazionali di volley: quella femminile, già in campo al Mondiale da grande favorita dopo l’oro olimpico, e quella maschile, altrettanto ambiziosa e competitiva (VIDEO).

Alessio Murace

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