L'importante peggioramento delle condizioni meteo previsto nelle prossime ore che interesserà la nostra provincia fino a venerdì (leggi QUI le previsioni) ha portato all'allerta gialla per tutta la provincia di Varese e, poi, addirittura rossa per rischio idrogeologico dalla mezzanotte per il nord della provincia e la zona di laghi e Prealpi varesine e arancione nel sud del Varesotto da parte della protezione civile.
L'allerta gialla per rischio idrogeologico è già in vigore, quella rossa e arancione scatterà a mezzanotte e durerà almeno per tutta la giornata di domani. Sono state decise anche le allerte gialle per temporali forti e rischio idraulico (entrambe partono da mezzanotte in tutta la provincia) e vento forte (nella zona di laghi e Prealpi varesine, sempre da mezzanotte).
Anche Meteo Svizzera ha messo in allerta per le attese piogge forti e anche per il rischio di piena ed esondazioni per i fiumi Maggia, Ticino e per il Lago di Lugano: pericolo marcato (arancione, livello 3) per il sud del Ticino, Luganese e Mendrisiotto, e pericolo forte (rosso, livello 4) per il Sopraceneri da oggi alle 15 fino alla mezzanotte di venerdì. Il pericolo di piena entra in vigore da domani, giovedì 28 agosto.
Al Sud delle Alpi sul totale dell’evento, cioè fino a venerdì, sono attesi accumuli compresi fra 140 e 180 mm, con punte che potranno raggiungere e localmente superare i 200 mm. Questi valori verranno ampiamente superati nelle regioni del Locarnese, dove sono previsti accumuli compresi tra 200 e 260 mm, con massimi localmente superiori.
Le previsioni della protezione civile che hanno provocato l'allerta rosso
Per la restante parte della giornata di oggi 27/08 sono attesi rovesci o temporali isolati sui rilievi lombardi e sui settori occidentali della regione, più diffusi da metà pomeriggio ed in intensificazione su Piemonte, Ticinese e settori di Nord-Ovest della Lombardia con precipitazioni localmente intense, persistenti nella notte.
Per la giornata di domani 28/08 sono previste precipitazioni forti e diffuse su Alpi e Prealpi già dalla notte, in particolare al confine Nord-occidentale della regione, in estensione nella giornata anche ai rilievi centrali ed orientali e, più sparse ed intermittenti, anche alla Pianura Occidentale e all'Appennino; sono previste precipitazioni più isolate sulla Pianura Orientale. Da metà giornata il progressivo ingresso di aria più fresca in quota andrà infatti ad aumentare la probabilità di rinforzo a carattere temporalesco delle precipitazioni, inizialmente sui settori occidentali della regione e a seguire sui settori centrali ed orientali. Complessivamente sono previste precipitazioni tra 100 e 150mm in 24 ore su Laghi e Prealpi Varesine e porzioni occidentali delle aree di Valchiavenna, Lario e Prealpi Occidentali; tra 70 e 120 mm/24h sulle aree di Media-Bassa Valtellina e Orobie bergamasche; tra 50 e 100mm/24 sui settori di Valcamonica ed Alta Valtellina; tra 40 e 70 mm/24h sulle aree del Nodo idraulico di Milano e Prealpi Orientali. Saranno possibili picchi locali oltre 200mm in 24 ore sui settori Alpini e Prealpini centro orientali. Inoltre, l’intensificazione dell’attività eolica prevista potrebbe causare raffiche tra i 45 ed i 65 km/h sui settori di Pianura ed Appennino e tra i 65 e 90km/h sulle aree Prealpine contrassegnate da codice giallo per vento forte.
Il bollettino di Meteo Svizzera con le situazioni di pericolo attese
Tra mercoledì pomeriggio e venerdì mattina sono attese intense precipitazioni. Precipitazioni particolarmente abbondanti sono attese a Sud delle Alpi. Per i fiumi Maggia, Ticino e per il Lago di Lugano sarà in vigore da giovedì l’allerta di grado 3 (pericolo marcato). Per i fiumi di dimensioni minori nel Sopraceneri e nelle regioni limitrofe ai Grigioni l’allerta potrebbe essere alzata fino al grado di pericolo 4 (pericolo forte). Per la Tresa viene introdotta l’allerta di grado 2 (pericolo moderato).
Nel corso del pomeriggio di mercoledì sul versante sudalpino si svilupperanno i primi rovesci e temporali, in parte di forte intensità. In serata le precipitazioni diventeranno più frequenti ed estese, e localmente ancora a carattere temporalesco.
Giovedì sono previste precipitazioni a tratti intense, abbondanti e in parte a carattere temporalesco. Sul versante sudalpino le precipitazioni saranno particolarmente abbondanti a causa dell'instaurarsi della situazione di sbarramento e del carattere convettivo delle piogge.
A sud delle Alpi i rovesci diventeranno più frequenti nel corso di mercoledì pomeriggio, per poi intensificarsi mercoledì sera e soprattutto nella notte su giovedì. Giovedì le precipitazioni risulteranno persistenti e intense, attenuandosi solamente in serata. Il termine delle precipitazioni è previsto nel corso della notte su venerdì. Su tutto l’arco dell’evento, le precipitazioni avranno un carattere temporalesco.
Al Sud sul totale dell’evento sono attesi accumuli compresi fra 140 e 180 mm, con punte che potranno raggiungere e localmente superare i 200 mm. Questi valori verranno ampiamente superati nelle regioni del Locarnese, dove sono previsti accumuli compresi tra 200 e 260 mm, con massimi localmente superiori. Il Sottoceneri vedrà probabilmente accumuli totali un po’ più bassi, soprattutto verso il Mendrisiotto. Gli accumuli orari potranno raggiungere i 15 – 30 mm, ma non è escluso che durante i temporali più intensi essi possano anche superare questi valori.
A causa delle precipitazioni previste, i livelli d’acqua dei fiumi e dei laghi aumenteranno significativamente a partire da giovedì. I picchi di portata dei fiumi Maggia e Ticino raggiungeranno il grado di pericolo 3 giovedì sera, mentre il livello massimo del Lago di Lugano dovrebbe raggiungere il grado di pericolo 3 venerdì o sabato. Per l’emissario del Lago di Lugano, la Tresa, viene emanata l’allerta di pericolo 2. Sebbene anche il livello del Lago Maggiore registrerà un forte aumento, rimarrà presumibilmente nel grado di pericolo 1.