Opinioni - 22 agosto 2025, 15:47

Di rifiuti abbandonati, verde e tariffa puntuale: l'estate delle polemiche

Un lettore interviene sulla questione dei ritrovamenti abusivi a Busto e tira le orecchie a maggioranza e opposizione: «Si ha la sensazione che siate in perenne campagna elettorale e non rispondete con i fatti»

Rifiuti in via Rimembranze

Rifiuti abbandonati e tempi di intervento, l'estate si conferma rovente su questo tema.

Dopo le spiegazioni del consigliere delegato al Verde Orazio Tallarida e l'intervento del consigliere comunale Cinzia Berutti, continuano le segnalazioni e le riflessioni, anche dei cittadini. Come quella denunciata anche al cimitero da parte di Alfredo Solbiati (LEGGI QUI).

Massimo Pinciroli ci manda a sua volta una lettera che tocca questo argomento e non solo. Rispondendo a Tallarida, tirata d'orecchie però a  tutte le forze politiche: «Credo sia opportuno rispondere a Lei in merito e a tutte le Rappresentanze sia di maggioranza che di opposizione che è DOVERE interpretare e RISOLVERE le problematiche presentate dai cittadini mentre invece la situazione leggendo anche i social su cui Voi puntualmente rispondete e Vi spalleggiate solo per salvare la Vostra posizione. Si ha la sensazione che siate in “perenne campagna elettorale ed in realtà NON RISPONDETE CON I FATTI ALLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI; tanto che la sensazione palpabile, sia quella che invece di preoccuparvi delle vere problematiche presenti, stiate in realtà già pensando a “ritagliarvi un posto al sole” in previsione delle prossime elezioni amministrative».

Sui tempi di intervento, Pinciroli estende analisi e richiesta: «Sia per quello che riguarda lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati ingombranti, (non di Sua pertinenza ma mi riservo di scomodare il dottor Carraro per questo problema) che per il verde pubblico, sarebbe meglio farsi alcune domande; oltre a ciò sono a completa disposizione una serie di fotografie riguardanti alcuni problemi riscontrati già prima delle FERIE ESTIIVE e Le garantisco che nei casi presi in esame NULLA È CAMBIATO, tanto che sono in grado di dimostrarlo con foto scattate con dorso datario in alcune zone della città. La stessa cosa, vale per il verde pubblico, ci sono zone cittadine che sono diventate o che stanno diventando vere e proprie foreste».

Sollecita dunque la programmazione la manutenzione e la cura di parchi ma anche «aiuole o marciapiedi o situazioni in essere ormai di vecchia data mai risolte e incancrenite che hanno addirittura compromesso la viabilità lungo alcune vie cittadine». Esempio menzionato via Bienate, con una siepe privata che avanza in una parte della carreggiata. 

Infine, la Tarip:« Essendo stato Manager di una multinazionale che si occupa di waste water, depurazione, acqua potabile, impianti di sollevamento e trattamento so bene qual è la GIUSTA TARIFFA PUNTUALE e mi dispiace dover dire che proprio una città importante come Busto Arsizio, di fatto l’abbia applicata “in modo raffazzonato” e francamente molto lontano da quello che viene attuato in altre realtà, vedi in Emilia Romagna, in Friuli Venezia Giulia, in Veneto dove la raccolta viene effettivamente effettuata considerando il vero peso di quanto raccolto e il titolare sa esattamente ogni mese quanto ha versato in peso e paga in funzione di ciò che ha prodotto di indifferenziato a fine anno! Questa è la VERA TARIFFA PUNTUALE».

Fondamentale per Pinciroli è smettere «di dire continuamente “stiamo cercando di risolvere il problema”; o si è capaci di risolverlo o come avviene in tutte le AZIENDE SERIE, se a certi livelli non si è capaci di rispettare i target assegnati, arrivederci e grazie della collaborazione! E si cerca qualcuno in grado di risolverli!» 

Redazione