La classe IV B dell’indirizzo informatico dell'IIS Ponti è stata ufficialmente selezionata come unica classe in tutta la Lombardia per partecipare al Campus “Sport e Legalità”, promosso da Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale e Centro Sportivo dell’Esercito, che si terrà nella caserma militare “Silvano Abba” di Roma dal 15 al 19 settembre 2025. Cinque giorni intensi di sport, disciplina e formazione civica, dove i giovani studenti si troveranno fianco a fianco con atleti e figure educative delle Forze Armate. La selezione è stata estremamente competitiva e solo una classe per l’intera regione è stata ammessa, e poter rappresentare la Lombardia è per noi un traguardo di grande prestigio e motivo di orgoglio.
Lo scopo del progetto non è solo fare praticare sport ai ragazzi, ma utilizzare l’attività fisica come strumento educativo a 360 gradi. Attraverso la disciplina e le routine positive che lo sport richiede, si contrasta il rischio di abbandono scolastico e si impara a mantenere costanza e impegno anche nello studio. Le dinamiche di squadra e le sfide individuali aiutano a gestire meglio le emozioni, a lavorare sul rispetto reciproco e a trasformare la competizione in collaborazione. Il confronto diretto con atleti di alto livello e con figure delle Forze Armate diventa un’occasione per rafforzare l’autostima, ritrovare motivazione e credere nelle proprie capacità. Allo stesso tempo, il rispetto delle regole viene interiorizzato non come imposizione, ma come condizione naturale per vivere e crescere in un contesto sano, sicuro e inclusivo.
I rappresentanti della 4^B informatica, la classe selezionata per il campus, dicono: “Per noi questa opportunità non è solo una gita o un’esperienza sportiva, ma è la possibilità di metterci alla prova, imparare da chi vive ogni giorno valori come disciplina, rispetto e spirito di squadra, e tornare a scuola con un bagaglio umano e motivazionale più forte. Sapere che siamo l’unica classe di tutta la Lombardia ad aver avuto questa opportunità ci riempie di orgoglio e responsabilità. Per una classe come la nostra, che affronta ogni giorno sfide sociali e relazionali, significa trasformare fragilità in competenze e riportare a scuola valori e strumenti concreti per il futuro.”