“La società regionale Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) ha accettato la mia richiesta di redigere un nuovo progetto dello svincolo di Gazzada. Un passo importante per la realizzazione di una nuova intersezione che elimini le code che si formano tra la tangenziale Pedemontana di Varese, l’autostrada A8 e la strada provinciale che va verso il lago di Varese, un tratto viabilistico cruciale oltre che per il traffico locale, anche per molti pendolari, lavoratori e studenti, che dal nord della provincia di Varese si spostano quotidianamente in direzione Milano”, così Giuseppe Licata, consigliere regionale di Forza Italia.
“Nel lontano 2009 – spiega Licata - al momento dell’approvazione del progetto della tangenziale Pedemontana di Varese, emerse la necessità di un nuovo svincolo, necessario a convogliare i flussi di traffico della futura tangenziale, sommati a quelli delle strade provinciali SP57 e SP1 e dell’autostrada A8. Nel 2012 il progetto dello svincolo fu consegnato al CIPE, che mai autorizzò quell’opera, probabilmente anche per il costo eccessivo, valutato in oltre 50 milioni di euro. Ecco le origini dell’imbuto stradale e delle code che ben conoscono gli automobilisti che oggi attraversano quell’asse viario, con ricadute anche sulla sull’ambiente e sulla sicurezza stradale: solo qualche mese fa un incidente purtroppo mortale proprio in quell’incrocio”.
“Per questo - continua il consigliere regionale - da tempo in Regione chiedo di riprendere l’iter per la realizzazione del nuovo svincolo, anche ridimensionando il progetto originario alla luce dei reali flussi di traffico odierni e delle effettive criticità viabilistiche, che si registrano soprattutto nel tratto di strada che collega, attraverso una sola corsia di marcia, lo sbocco della tangenziale Pedemontana e della SP57 con l’autostrada A8”.
“La realizzazione di un nuovo progetto rappresenta oggi un passo fondamentale. A CAL ho chiesto di valutare un progetto modulare per un’opera che sia finanziariamente sostenibile e che, realizzata anche per fasi, possa via via ridurre le code. Lo studio, che verrà ultimato entro il prossimo ottobre, sarà punto di partenza per l’individuazione dei fondi necessari per i lavori, sono certo con il sostegno trasversale di tutte le forze politiche del territorio”, conclude.