«Ma come, un’altra vetrina, a Busto?». Dev’essere stata più o meno questa la reazione del vetraio, uno dei pochi pienamente operativi, in zona, a ridosso del Ferragosto, alla telefonata proveniente, questa mattina, dal bar “La gustosa” di via Dante, davanti alle scuole Bossi e a poca distanza dalle Poste centrali. Dall’attività si segnalava la necessità di intervenire per una spaccata avvenuta nella notte tra 12 e 13 agosto, colpo scoperto alle prime luci del mattino. Poco prima, si erano fatti vivi da Sacconago i titolari di “L’uva passa”, a loro volta vittime di un’incursione notturna con scasso e furto.
A Sacconago i ladri non si sono dimostrati particolarmente abili: hanno danneggiato un’auto nelle vicinanze e prelevato un cric. Con quello, e con una pesante piastrella trovata nel dehors, hanno forzato la saracinesca del locale e infranto un vetro. Uno dei due è entrato nel bar, dove ha razziato il fondo cassa e qualche stecca di sigarette, mentre il complice faceva da palo e gli dava una mano, nel trasporto e nell’uscita. L’operazione, avvenuta intorno all’1.30, ha richiesto una decina di minuti e parecchio rumore. A un certo punto è anche scattato un allarme. Non solo, i ladri hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che hanno chiamato le forze dell’ordine e ripreso la scena con un telefonino. Giovani, magri, probabilmente di origine nordafricana, sono fuggiti con un bottino di qualche centinaio di euro nonostante il rapido arrivo sul posto di Polizia e Carabinieri. Almeno uno dei due, volto a favore di telecamera e taglio da mohicano, è particolarmente riconoscibile.
Meno particolareggiato, ma dai risultati simili, il racconto di quanto avvenuto vicino al centro storico. Anche lì una spaccata, anche lì un bottino da qualche centinaio di euro corrispondente al fondo cassa (il cassetto del registratore è stato rinvenuto nella vicina piazza Plebiscito, sottratto anche il cellulare che serviva per tenere i contatti con i clienti). In questo caso il fattaccio è emerso alle 4.30 del mattino, quando il titolare di “La gustosa”, facendo l’abituale spola tra laboratorio e bar, ha trovato una vetrina distrutta, a dispetto dell'effetto deterrente che dovrebbero esercitare gli avvisi sulla presenza di videocamere. «È la prima volta che ci succede – il commento da via Dante – anche se qualche problema, da queste parti, lo rileviamo. Persone che, col buio, si accampano sulle scale delle scuole di fronte e passano la serata a bere. Anche l’illuminazione, nonostante il rinnovo dei lampioni, non è il massimo».
Illuminazione che, invece, è piuttosto efficace nei pressi di “L’uva passa”. «Ma la zona un po’ bersagliata lo è – dicono titolari e clienti – di recente ci hanno riferito di diversi furti in appartamento, da queste parti».
Danni simili e reazione pressoché identica da parte di chi si dà da fare in pieno agosto, riassumibile in questi termini: «Cerchiamo di offrire un servizio, anche se ovviamente non c'è un gran viavai di clienti. Il risultato: danni». Seguono auspici assortiti sulla sorte dei ladri. Speranze di trovare i colpevoli? Non c’è grande ottimismo, nonostante le denunce puntualmente effettuate.