Inizio di stagione in una veste insolita per la Pro Patria. I tigrotti, come già visto in tutto il precampionato e, per ultimo, nell'amichevole vinta domenica contro la Castellanzese, scenderanno in campo con la terza maglia, quella nera, anche per i primi impegni ufficiali.
La decisione, comunicata ufficialmente dalla società è dovuta a una serie di circostanze tecniche. Come si legge nella nota del club, il ritardo nella produzione della tradizionale divisa biancoblù è legato «alle note tempistiche legate alla riammissione ufficiale in Lega Pro e al contestuale cambio di sponsor tecnico».
Di conseguenza, la squadra sarà di nero vestita per la partita di domenica 17 agosto allo stadio "Carlo Speroni" contro l'Alcione. L'impegno successivo è, ancora a Busto, fissato per il 24 agosto: la "rivincita" con la Pro Vercelli segnerà l'esordio in campionato.
Tuttavia, la società ha voluto rassicurare i tifosi, spiegando che questo tempo aggiuntivo è stato sfruttato per creare una maglia speciale. Il club ha infatti dichiarato che il ritardo è stato «investito per progettare una maglia che sarà un vero e proprio simbolo della nostra identità, un tributo alla storia ultracentenaria e alle tradizioni».
L'attesa, promette la Pro Patria, sarà ripagata da una divisa studiata «con cura e passione», destinata a diventare «motivo di orgoglio per tutti, dentro e fuori dal campo». L'obiettivo è tornare a vestire il glorioso biancoblù il prima possibile, ma per ora l'appuntamento con la nuova, storica maglia è solo rimandato.