Nel corso di venerdì 8 agosto è circolata su vari organi di stampa la notizia di un sospetto caso di West Nile virus a Germignaga. L’amministrazione comunale, dopo essersi messa in contatto con le autorità sanitarie, ha chiesto chiarimenti per la mancanza di comunicazioni ufficiali.
È stato confermato che il virus – che provoca sintomi gravi in meno dell’1% delle persone infette – è stato rilevato in un animale “bersaglio”, nello specifico una gazza. Non vi è quindi, al momento, rischio di trasmissione da uomo a uomo attraverso la puntura di zanzare.
Non sono previste misure straordinarie, ma il Comune raccomanda di proteggersi dalle punture e limitare la proliferazione delle zanzare. Tra le azioni utili figurano l’uso di repellenti, indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe soprattutto all’aperto in fasce orarie critiche, installare zanzariere alle finestre, eliminare l’acqua stagnante da vasi e contenitori, cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali e svuotare le piscinette quando non utilizzate.
L’amministrazione sta valutando interventi di disinfestazione larvicida per contenere la presenza di insetti e ridurre ulteriormente il rischio.