Busto Arsizio - 08 agosto 2025, 18:31

A PIEDI NUDI NEL PARCO - Il cuore verde che pulsa nel centro di Busto: il parco di via Foscolo raccontato dalle voci di chi lo vive ogni giorno

ll Parco di via Foscolo, oggi intitolato a Norma Cossetto, è uno spazio verde storico e vitale nel cuore di Busto Arsizio. Un tempo cimitero cittadino, è oggi punto di ritrovo per famiglie, anziani e giovani, grazie anche alla presenza di giochi, campo da bocce e chiringuito. Le testimonianze dei frequentatori raccontano un luogo rinato, accogliente e curato

C’è un angolo di Busto Arsizio dove la città si fa da parte, dove i rumori si attenuano, le corse si placano e si respira un’aria diversa: più fresca, più umana. È il parco di via Ugo Foscolo, oggi intitolato a Norma Cossetto, e non è semplicemente uno spazio verde, ma una vera e propria isola di quiete e socialità. Lo testimoniano le parole delle tre signore Carmela – sì, si chiamano tutte e tre così – che ogni pomeriggio d’estate ne fanno il loro rifugio: «Frequentiamo spesso questo parco, in estate tutti i pomeriggi: è pulito, tranquillo, fresco. Gli uomini giocano a bocce e creano un po’ di allegria. I bagni sono puliti. Non c’è nulla che non funzioni in questo parco. È migliorato tantissimo rispetto agli anni scorsi». Le loro parole, semplici e dirette, raccontano più di qualsiasi comunicato stampa. Raccontano un luogo che ha saputo cambiare, crescere e tornare a vivere. 

Un passato che risale ai tempi dei cimiteri urbani 

Quello che oggi è uno dei parchi più frequentati di Busto Arsizio, un tempo era tutt’altro. Fino al 1918, l’area era infatti occupata dal vecchio cimitero cittadino, realizzato nell’Ottocento quando gli spazi attorno alle chiese erano ormai saturi. Con l’apertura del nuovo Cimitero Monumentale nel 1894, quest’area perse la sua funzione originaria e venne riconvertita a parco pubblico. Una metamorfosi radicale che ha dato vita a uno spazio oggi essenziale per il tessuto urbano bustocco. Oggi, il parco collega via Foscolo alla vecchia stazione delle Nord, lambendo edifici di pregio come la chiesa di San Gregorio Magno e il Liceo Artistico Paolo Candiani. 

Memoria scolpita nella pietra 

Camminando lungo i viali del parco si incontra un monumento che racconta silenziosamente la storia del nostro Paese. Si tratta del monumento ai reduci delle patrie battaglie, inaugurato nel 1909, progettato dall’ingegner Cornelli e scolpito da Giulio Cassani ed Enrico Sirtori. Due colonne doriche reggono una trabeazione classica, e nel mezzo, il peso della storia. Un altro simbolo, questa volta meno evidente ma altrettanto significativo, è il piccolo laghetto artificiale, un tempo abitato da pesci rossi, oggi purtroppo spesso trascurato, ma sempre capace di evocare suggestioni e offrire riparo a chi cerca un momento di contemplazione. 

Un parco vissuto da tutte le età 

Il Parco Norma Cossetto è oggi un microcosmo in cui convivono bambini che corrono tra i giochi colorati, anziani che si sfidano al campo da bocce, coppie di fidanzati in cerca di riservatezza, mamme e papà con passeggini al seguito, ragazzi con lo skateboard e padroni che passeggiano con i propri cani. L’area giochi, recentemente riqualificata con pavimentazione antiurto, è punto di ritrovo per tante famiglie, mentre l’area cani, inaugurata nel 2021, offre uno spazio sicuro per gli amici a quattro zampe, anche se negli ultimi tempi non sono mancate segnalazioni su problemi di manutenzione. 

E poi c’è il bar, o meglio il chiringuito, vero fulcro della socialità estiva, aperto dalle 17 fino a tarda sera. Qui si sorseggiano spritz, si ascolta musica dal vivo, si chiacchiera, si ride. È questo il luogo dove il parco smette di essere solo “verde” per diventare “vivo”. 

Un progetto di rinascita che ha fatto centro 

Il rilancio del parco ha avuto un’accelerazione decisiva nel 2015, quando la gestione del chiosco e dell’area circostante è stata affidata alla società Roy s.r.l., sotto il marchio “Shed”. Non si è trattato solo di aprire un bar, ma di ripensare l’intero spazio: illuminazione notturna, nuove panchine, cestini, servizi igienici curati e persino distributori di sacchetti per cani. Un’operazione intelligente, che ha dato ottimi frutti. Nelle stagioni estive il parco si trasforma in un autentico punto di aggregazione, soprattutto nelle ore serali. Un piccolo miracolo urbano nato dalla collaborazione tra pubblico e privato.

La memoria che vive tra gli alberi 

Nel 2022 il parco ha acquisito una nuova identità, quella di Parco Norma Cossetto, in memoria della giovane studentessa istriana, vittima delle foibe, Medaglia d’oro al merito civile. Il consiglio comunale ha voluto dedicare a lei questo luogo di pace, installando anche una targa con QR code che permette di conoscere la sua storia. L’iniziativa ha coinvolto in particolare le scuole e le associazioni, con momenti commemorativi e omaggi floreali che si rinnovano anno dopo anno. È un segno di civiltà, un modo per ancorare la memoria al quotidiano, perché i luoghi parlino non solo con l’estetica, ma anche con la storia. 

Un equilibrio delicato tra bellezza e cura 

Eppure, nonostante gli sforzi e i passi avanti, qualche criticità rimane. Il laghetto necessita di una manutenzione più frequente, alcune fontanelle dell’area cani non funzionano a dovere e non mancano episodi sporadici di incuria. Ma non siamo di fronte a un abbandono, bensì a un parco in continua evoluzione, che vive perché viene vissuto. E dove c’è vita, ci sono inevitabilmente anche fragilità. 

Un piccolo gioiello urbano da custodire 

Il Parco di via Foscolo è oggi uno degli spazi più autentici di Busto Arsizio. Non è monumentale, non è perfetto, ma è vero. È un parco che racconta, accoglie, abbraccia. Dove ogni giorno si incrociano le storie di generazioni diverse, dove il passato convive con il presente e dove anche tre signore di nome Carmela possono sentirsi a casa. E se un parco riesce a fare questo, allora non è solo un parco. È un bene prezioso da amare, rispettare e proteggere.

Identikit

Ubicazione: ubicato sull’omonima via Foscolo, a pochi passi dal centro di Busto Arsizio

Accessibilità: Buona disponibilità di parcheggio lungo le vie Foscolo e in zona stazione Nord oppure al mercato

Passeggini - sedie a rotelle: il parco è attraversato da comodi e ampi vialetti

videocamere di sorveglianza:

Chiosco - bar:

fontanelle acqua:

servizi igienici:

stato delle panchine: buono

giochi per bambini:

attrezzature per fare sport: sì. Presente un bocciodromo

Laura Vignati