Riceviamo e pubblichiamo.
«Abbiamo aspettato qualche tempo prima di esprimere il nostro pensiero, sperando di avere qualche certezza e spiegazione ragionevole a chiusura del “caso parchetto”, ma non ne arrivano dall'amministrazione arroccata nel Castello.
Passano i giorni ma resta, ed anzi aumenta l'amarezza per com'è stata gestita a livello amministrativo la questione del parchetto don Mario Mascheroni. Senza entrare nel merito della cooperativa a cui il bando è stato assegnato e a cui facciamo i migliori auguri di buon lavoro per la ripartenza di un luogo importante per Bergoro ma non solo, in quanto il parchetto era diventato un punto di riferimento e aggregazione per tutti.
Non ci stupisce la difesa a spada tratta da parte del sindaco che “giustamente” ha fatto scudo ai suoi uomini in giunta. Non ci stupisce la risposta scritta preparata in maniera brillante dal segretario “superpartes” andando a cercare articoli e sentenze, che non servivano, il punto è un altro. Ci stupisce invece il silenzio, forse indifferente, della maggioranza e la non richiesta di spiegazioni del gruppo visto lo scalpore suscitato in paese dalla spinosa vicenda.
Nessuno, o quantomeno noi, non ci permettiamo di attaccare personalmente l'assessore Caprioli, ma non dimentichiamo le prese di posizioni e dichiarazioni del sindaco nella precedente amministrazione. Tutti gli assessori hanno dietro una famiglia, un lavoro e una reputazione da salvaguardare, non solo quelli in carica oggi. Pertanto a prescindere da queste considerazioni create ad arte per depistare dall'obiettivo principale del contendere, a domanda è: Ma è normale e opportuno che l'assessore, in duplice veste, comunale e di amministratore della cooperativa la Valle di Ezechiele, ha seguito e votato approvando il bando che poi ha visto l'assegnazione alla sua cooperativa stessa?
Questo è il nocciolo della questione, la grande inopportunità politica verificatasi. Questo al fine di non avere un coinvolgimento diretto e personale in due amministrazioni, privata e comunale.
Allo stesso tempo è normale secondo voi che controllato, controllante e controllore siano la stessa persona?
Questo è il vero problema che si è tentato di insabbiare nell'ultimo consiglio comunale divagando e fornendo rilievi giuridici.
Purtroppo la discussione in aula non è stata assolutamente trasparente, e anzi ci sono molti aspetti critici di cui non si è avuta risposta (come in precedenza del fusto pericoloso dimenticato per mesi in valle). Spiace molto questo atteggiamento della maggioranza perché poi tra la popolazione serpeggiano cattivi pensieri che non fanno bene al paese, e una volta ancora mortificano la già poca fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Siamo certi che a breve avremo qualche spiegazione in più da parte della maggioranza Auspichiamo inoltre una veloce riapertura del parchetto di Bergoro, che paga già purtroppo un grave ritardo sulla stagione estiva in corso, essendo già all'inizio di agosto».
Sezione Lega di Fagnano Olona
Il segretario Fabio Beltemacchi
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