Valle Olona - 30 luglio 2025, 08:30

Fagnano, la prima edizione di RaTeRà è stata un successo. Ora si pensa alla seconda

La rassegna teatrale rivolta ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie vuole offrire non solo la possibilità di assistere agli spettacoli, ma anche di riflettere insieme sulle tematiche che riguardano l’esistenza. Il direttore artistico Gaetano Oliva: «Per la prossima edizione vorremmo inserire proposte anche per gli adulti»

Fagnano, la prima edizione di RaTeRà è stata un successo. Ora si pensa alla seconda

RaTeRà la Rassegna Teatro Ragazzi di Fagnano Olona non offre solo spettacoli teatrali, ma anche spunti di riflessione, mettendo in contatto le generazioni e favorendo il dialogo, la socializzazione, la riflessione e il dibattito su diversi temi della vita.

La prima edizione proposta nella stagione appena passata porta la firma del CRT “Teatro-Educazione” EdArtEs, Centro ricerche teatrali, scuola civica di teatro, musica, arti visive e animazione, ma l’idea di promuovere una rassegna di questo tipo è nata attorno al tavolo del Patto Educativo Territoriale costituito dal Comune di Fagnano con le agenzie educative, le associazioni e le cooperative del territorio che si occupano di educazione e formazione.

Come scrive il direttore artistico (che è anche attore, regista e docente della facoltà di scienze della formazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore) Gaetano Oliva nell’introduzione del documento redatto a conclusione dell’edizione 2024/2025, «Il teatro destinato all’infanzia e all’adolescenza rappresenta un’esperienza educativa e ricreativa di grande valore, in grado di incidere profondamente sia sullo sviluppo individuale sia sulla dimensione sociale dei giovani spettatori».

Il teatro è benefico sotto diversi profili: stimola ad esempio l’osservazione attiva e l’immaginazione, potenzia abilità quali l’ascolto e l’attenzione, permette di affrontare tematiche complesse e altro ancora.

I numeri della rassegna

Nell’ambito del progetto sono stati proposti 5 spettacoli e sono stati coinvolte 850 persone, 5 compagnie teatrali e 7 realtà territoriali (Comune, IC “Fermi”, la Scuola materna di Fagnano Olona, la Scuola dell’infanzia “Tronconi”, la Cooperativa Elaborando e l’Università della terza età, oltre al CRT).
Gli eventi sono stati gratuiti. In più è da aggiungere il “Teatro dei ragazzi”, il laboratorio educazione alla teatralità rivolto sempre ai giovani. Ora è in cantiere la seconda edizione che prenderà il via in autunno.

La parola al direttore artistico

«L’obiettivo – afferma Gaetano Oliva – è stato coinvolgere bambini e ragazzi in età evolutiva, fino alla scuola media, e le famiglie».
Il risultato, secondo il direttore artistico, è stato molto positivo e le presenze sono state numerose. I partecipanti non hanno solo potuto assistere agli spettacoli, ma hanno potuto confrontarsi e riflettere insieme su diverse tematiche.

«Per la seconda edizione – annuncia Oliva – vorremmo proporre qualcosa anche per gli adulti perché il mondo pedagogico ci dice che non solo i bambini vanno educati, ma anche i grandi». Su che cosa in particolare? «A mio parere sulla relazione umana in generale – dichiara il docente – perché si guarda solo alla propria sfera esistenziale e così la relazione umana viene a cadere».

Secondo il regista, il dialogo va ricercato in famiglia senza delegare tale attività solo alla società, alla scuola e alla parrocchia: ed ecco l’aiuto dell’arte figurativa che sotto questo profilo ha una grande valenza.
Le stesse compagnie che sono state scelte per la prima edizione, sottolinea Oliva, hanno alla base questa motivazione culturale - educativa.

Mariagiulia Porrello

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