Ancora una volta il Team AURAT, la squadra di robotica dell’istituto “Cipriano Facchinetti” di Castellanza, ha ottenuto un importante riconoscimento in una delle competizioni di robotica più prestigiose al mondo.
Dopo aver conquistato l’accesso alla RoboCup Junior 2025, svoltasi nelle scorse settimane a Salvador de Bahia, in Brasile, i ragazzi del Facchinetti si sono confrontati con quasi 250 squadre (123 Junior e 112 Major) provenienti da 40 Paesi, per un totale di oltre 1.500 concorrenti e più di 2.000 incontri.
I giovani studenti castellanzesi si sono aggiudicati il premio “Best Technical Documentation” nella categoria OnStage, distinguendosi per la qualità tecnica del progetto e per l’originalità delle soluzioni adottate, sia sul piano hardware che software.
Durante le esibizioni (che si possono vedere QUI), i robot del Team AURAT hanno raccontato una storia d’amore tra Silvestro e Silvana, due gatti robot: un racconto emozionante, in cui la tecnologia si è trasformata in spettacolo. A causa di uno sciopero dei mezzi pubblici, Silvestro costruisce una moto con l’aiuto del suo amico umano per riuscire a raggiungere in tempo l’appuntamento con la sua amata.
Come sempre, il progetto è stato seguito dai professori Loris Pagani, Damiano Di Paola e Joshua Bonacina, che hanno guidato la progettazione, la realizzazione e la programmazione dei robot, affiancati dalle colleghe Valentina Corbetta e Maria Elena Zeroli. Queste ultime, in collaborazione con l’indirizzo Sistema Moda, si sono occupate della parte estetica e scenografica.
Fondamentale, anche in questa occasione, è stato il contributo del tecnico di laboratorio Vincenzo Chiaramonte, che - come negli anni precedenti - ha collaborato con il team occupandosi della componente meccanica dei robot. Grazie al suo intuito e alla sua competenza, è stato possibile raggiungere risultati di rilievo sia a livello nazionale che internazionale.
A rappresentare il “Facchinetti” e l’Italia al Mondiale - in qualità di vincitore del primo premio nazionale nella stessa categoria, conquistato durante le selezioni italiane della RoboCup Junior - sono stati gli studenti delle classi terze e quarte degli indirizzi Informatica, Elettronica e Meccatronica: Nicolas Rodrigues, Marco Moretti, Andrea Condò, Lorenzo Mari e Loris Berra. Determinante per il successo anche il contributo dei colleghi Sandra D’Arrigo, Simone Cappone, Javier Francesco Rizzo, Andrea Trapani e Giulio Moroni, coinvolti nelle diverse fasi di ideazione, progettazione, creazione, assemblaggio, programmazione e testing.
«Con questo nuovo successo - sottolineano i docenti che hanno fatto da mentor - il Team AURAT raggiunge quota 38 premi in 10 anni di attività: un risultato che testimonia l’impegno, la passione e la collaborazione che animano da sempre questo progetto. Un ringraziamento speciale va alle famiglie, all’istituto e agli sponsor per il sostegno prezioso. Il futuro della robotica passa anche da qui».