Politica - 29 luglio 2025, 14:28

Dell’Erba: «Quasi 10 milioni all’Ats Insubria, passo cruciale per il benessere del Varesotto»

La Giunta regionale ha approvato il piano di riparto del Fondo Sociale 2025: oltre 5 milioni destinati agli ambiti del Varesotto. Dell’Erba e Zocchi (FdI): «Risorse concrete per minori, anziani, disabili e famiglie fragili»

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Romana Dell'Erba

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Romana Dell'Erba

I Consiglieri regionali Romana Dell'Erba e Luigi Zocchi di Fratelli d'Italia accolgono con favore l'approvazione della delibera N. XII/4793 della Giunta di Regione Lombardia del 28 luglio 2025 , che definisce il Piano di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Regionale per l'annualità 2025. 

L'ATS dell'Insubria riceverà complessivamente 9.719.484,41 euro , di cui oltre 5 milioni di euro saranno destinati agli ambiti territoriali di Arcisate (247.777,68 euro), Azzate (325.569,01 euro), Busto Arsizio (457.042,20 euro), Castellanza (389.978,27 euro), Cittiglio (501.267,54 euro), Gallarate (715.070,28 euro), Luino (365.591,88 euro), Saronno (633.759,50 euro), Sesto Calende (365.259,77 euro), Somma Lombardo (483.793,63 euro), Tradate (280.080,32 euro) e Varese (668.259,76 euro).

«Questa significativa assegnazione di risorse, che ammonta a 59 milioni di euro a livello regionale per il cofinanziamento di servizi e interventi sociali , rappresenta un passo cruciale per il benessere delle nostre comunità, in particolare quelle del Varesotto - ha dichiarato la consigliera Romana Dell'Erba - Il Fondo è mirato a sostenere le unità di offerta sociali, i servizi e gli interventi afferenti alle aree Minori e Famiglia, Disabili e Anziani, ponendo un'attenzione specifica ai bisogni della persona e del suo nucleo familiare, e promuovendo progettualità integrate».

Il Consigliere Luigi Zocchi ha aggiunto: «La Delibera conferma l'impegno di Regione Lombardia nel rafforzare la rete dei servizi sociali territoriali. È di fondamentale importanza che questi fondi vengano impiegati per garantire la continuità e il rafforzamento di tutti quei servizi che contribuiscono alla massima coesione sociale delle nostre comunità. Auspichiamo che, anche attraverso l'utilizzo di una quota del Fondo per la costituzione di un fondo di riequilibrio/riserva , si possano affrontare emergenti necessità e favorire l'inclusione sociale e socio-economica, ad esempio tramite inserimenti lavorativi e interventi di emergenza abitativa».

I Consiglieri hanno inoltre evidenziato che la ripartizione del Fondo Sociale Regionale si basa su criteri che includono il 50% delle risorse ripartite su base capitaria (Popolazione ISTAT al 01/01/2024), il 30% sulla base di dati come il numero di posti nelle unità di offerta sociali attive al 31/12/2024, il numero di utenti dei servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori, e il numero di minori in affidamento familiare. Un ulteriore 20% delle risorse è ripartito in base al numero di unità di offerta sociali cofinanziate con il Fondo Sociale Regionale nel 2024.

«Questi criteri assicurano una distribuzione equa e mirata delle risorse, permettendo agli Ambiti territoriali di definire strategie e interventi coerenti con le esigenze specifiche del proprio territorio, come previsto dai Piani di Zona 2025-2027 - hanno concluso Dell'Erba e Zocchi - Regione Lombardia continua a dimostrare la sua vicinanza ai cittadini, investendo concretamente nel miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili e delle loro famiglie».

Redazione

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