Nell’ultima seduta prima della pausa estiva, questa sera il Consiglio provinciale ha dato il via libera al bilancio preventivo dell’Azienda speciale Ufficio d’Ambito, al Documento unico di programmazione, all’assestamento di bilancio dell’ente e alla cessione a proprio favore dell’hub degli australiani di Gavirate e del liceo artistico di Varese.
A far discutere sono stati però un intervento del leghista Sergio Ghringhelli sugli sfalci lungo le strade provinciali e la mozione sull’aria condizionata nella caserma dei Vigili dei fuoco di Busto.
L’assise si era aperta con un minuto di silenzio per i morti di Gaza.
Il fuoriprogramma sugli sfalci lungo le provinciali
Fuoriprogramma in aperura di seduta, quando il capogruppo della Lega Ghiringhelli ha posto l’accento su «una situazione che perdura da anni». Vale a dire il problema degli «sfalci sulle strade provinciali».
«Negli anni sono diminuiti sempre di più – ha evidenziato Ghiringhelli – anche a causa della mancanza di personale e probabilmente di risorse. Fino a pochi giorni fa, in alcune strade non era stato fatto nemmeno il primo sfalcio».
Il leghista ha chiesto al presidente Marco Magrini di convocare la commissione tecnica, anticipando una possibile soluzione proposta da alcuni Comuni: «Mi chiedono se è possibile dare loro in gestione certi servizi sulle strade provinciali, così da essere più presenti, perché chi è sul territorio conosce meglio lo stato dei luoghi e chi potrebbe occuparsi del servizio».
«Andando avanti col tempo, questa situazione non sarà più sostenibile», ha aggiunto Ghiringhelli, riferendosi in particolare alla Sp5: «Quando si arriva in Svizzera c’è un giardino fiorito, dalla nostra parte no».
Magrini non ha chiuso la porta («Faremo una commissione tecnica per valutare questa ipotesi»), ma non ha rinunciato a chiedere a Ghiringhelli «perché non hai pensato di farlo tu quando consigliere delegato?».
«Io ho avuto la delega per undici mesi, lei per undici anni», ha replicato il capogruppo del Carroccio. «E comunque allora i Comuni non avevano fatto queste segnalazioni».
Magrini ha colto l’occasione per ricordare che Regione, nel recente assestamento di bilancio, ha stanziato un ulteriore finanziamento per la sicurezza stradale. Il consigliere delegato alle Infrastrutture Fabio Passera ha ringraziato in particolare il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti per aver chiesto questo stanziamento: «Un segno di attenzione non per un Comune amico, ma verso l’ente».
Proteste del capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Colombo: «La domanda di Ghiringhelli è diventata un pretesto per fare una conferenza stampa e ringraziare Astuti».
Va detto che Passera aveva parlato anche del milione e 300mila euro destinato al contrasto del dissesto idrogeologico, ringraziando in quel caso l’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi di Forza Italia (che in Provincia governa col Pd).
Variazione di bilancio e «promesse»
Approvati il Documento unico di programmazione e la variazione generale del bilancio. Come spiegato dal consigliere delegato al Bilancio Mattia Premezzi, con questa deliberazione l’ente ha provveduto all’applicazione di avanzo libero per oltre 3 milioni di euro per spese di investimento, in particolar modo per la ristrutturazione e realizzazione di nuovi impianti sportivi. Tra questi i 1,2 milioni di euro per la ristrutturazione della palestra del liceo Sereni di Luino; 211 mila euro per i nuovi impianti sportivi dell’Isis Dalla Chiesa di Sesto Calende che completano un investimento complessivo finanziato con cassa deposito e prestiti di 2,4 milioni e 100 mila euro per l’efficientamento energetico di Villa Recalcati.
Sul fronte della viabilità, sono stati stanziati 500 mila euro per il IV lotto della tangenziale sud di Cassano Magnago, 430 mila euro per la rotatoria SP12/SP42 a Cairate e altrettanti per la rotonda sulla SP 20dir 1 a Oggiona con Santo Stefano.
A proposito di palestre, Colombo di FdI ha ricordato che «anche al liceo di Gallarate erano state promesse delle cose e noi abbiamo fatto delle mozioni che sono state approvate». «Ma di questo non c’è traccia», ha lamentato, sostenendo che vi sia una maggiore attenzione per amministrazioni “più vicine”.
Osservazione respinta da Magrini, che ha fatto notare come siano stati previsti 400mila euro per la progettazione dell’impianto di Gallarate: «Quando avremo il progetto esecutivo, stanzieremo i fondi».
Patrimoniale, avanti con la liquidazione
Lo scorso anno, il Consiglio aveva stabilito di mettere in liquidazione la Società Patrimoniale, l’ente che gestisce i beni immobili di Villa Recalcati.
Questa sera, con la cessione dei complessi immobiliari, la Provincia torna in pieno possesso dell’European Training Centre di Gavirate (in via al Lido) e della struttura che ospita il liceo artistico in via Valverde a Varese (per la quale sono già in corso i lavori di costruzione della palestra).
Sul punto, Ghiringhelli ha osservato che gli altri beni ancora in capo a Patrimoniale «passeranno a Provincia più avanti, col rischio di perdere le agevolazioni fiscali». E ha poi chiesto «che cosa si intende fare sull’impianto fotovoltaico del Keynes di Gazzada. È fermo da tre anni, ma potrebbe produrre un ritorno economico oltre che ambientale».
Aria condizionata per i Vigili del fuoco di Busto
Approvata, ma solo dopo una prolungata sospensione, la mozione presentata da Leslie Mulas (Lombardia Ideale) che chiedeva di installare l’aria condizionata nella caserma dei Vigili del fuoco di Busto.
Magrini non ha nascosto le sue perplessità su un intervento importante ma non ritenuto prioritario rispetto ad altre opere strutturali: «Se approviamo un intervento di questo genere, rischiamo di trovarci altre strutture che ci chiedono altrettanto». Interventi che il presidente auspicherebbe venissero effettuati dal ministero, al quale “cederebbe” volentieri la caserma.
Nel nuovo testo condiviso, si richiede di «effettuare una ricognizione delle caserme per verificare lo stato degli impianti di condizionamento, a partire dal distaccamento dei Vigili del fuoco di Busto», nonché «un’analisi economica degli eventuali interventi di cui tener conto in sede di bilancio 2026».
Ma, per volontà del presidente, è stata inserita anche la richiesta di un’analisi sulla strategicità degli immobili rispetto ai compiti dell’ente Provincia.