I Carabinieri della stazione carabinieri di Cassano Magnago hanno arrestato, per il reato di violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, un montenegrino 55enne, camionista, con precedenti specifici di polizia e residente nel territorio ricompreso nella Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio.
Il 55enne era sottoposto alla misura cautelare personale non detentiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con l'applicazione del cosiddetto "braccialetto elettronico", per atti persecutori commessi dal predetto ai danni dell'ex fidanzata, cittadina serba 45enne, residente in provincia di Varese, nubile, operaia, incensurata.
Nella circostanza, i militari - a seguito dell’attivazione dell’allarme del braccialetto elettronico e su richiesta pervenuta al 112 da parte della persona offesa, la quale segnalava di essersi rifugiata all’interno di un bar di Cassano Magnago, in quanto aveva notato che l’ex fidanzato la stava seguendo - sono intervenuti prontamente nell'esercizio commerciale riscontrando all’interno la sola presenza della vittima, mentre il 55enne si era già allontanato a bordo della propria autovettura.
Immediate ricerche avviate dai carabinieri hanno permesso di rintracciare e fermare l'uomo in una via limitrofa, procedendo al suo arresto in flagranza differita. L’arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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