Storie - 21 luglio 2025, 17:26

Una nuova missione estrema per Michael Bolognini: sette giorni senza tenda in Islanda

Dopo l'impresa in Finlandia un'altra sfida per il bustocco in agosto tra piogge torrenziali, venti impetuosi, clima rigido e la luce 24 ore su 24 dell'estate artica: «Questa spedizione non è solo una dimostrazione di forza fisica e mentale, ma anche un profondo ritorno alle origini»

Una nuova missione estrema per Michael Bolognini: sette giorni senza tenda in Islanda

Cambia scenario, non si abbassa l'asticella della sfida. Dopo l'impresa in Finlandia, Michael Bolognini annuncia la prossima, audace spedizione in terra islandese.

L'esploratore bustocco affronterà sette giorni di sopravvivenza in solitaria senza tenda - spiega - e unicamente con l'attrezzatura essenziale, lungo il leggendario sentiero Laugavegur, in Islanda. Si tratta della «seconda tappa in un anno del suo ambizioso progetto personale "Seven Days Extreme Essential", un'esplorazione dei limiti umani e della connessione più profonda con la natura selvaggia».

La missione estrema inizierà il 6 agosto e si concluderà il 13, due giorni prima del compleanno. Michael si immergerà «nell'ambiente islandese, notoriamente imprevedibile e inospitale - si racconta in una nota - Affronterà le sfide di un clima estremo, caratterizzato da piogge torrenziali, venti impetuosi fino a 60 kmh e temperature rigide intorno ai 0°, il tutto sotto la luce ininterrotta delle 24 ore tipica dell'estate artica».

Un paesaggio meraviglioso, che mette a dura prova però l'uomo: «L'Islanda è una terra di bellezza mozzafiato e di una ferocia indomita - racconta Michael Bolognini - Il Laugavegur, con i suoi paesaggi vulcanici, le sue colate laviche i ghiacciai e le valli nascoste, è il teatro perfetto per questa sfida. Tenterò di vivere quell'ambiente nella sua forma più cruda, dormendo all'aperto, protetto solo dal mio abbigliamento tecnico e, al massimo, da un telo impermeabile. Desidero vivere gli elementi naturali sulla mia pelle, assumendomi i potenziali rischi del dormire al gelo in una terra così affascinante quanto estrema».

Con lui, in realtà, ci saranno altri sette giovani avventurieri e il suo fedele compagno Alberto Bruschi, che lo aveva già affiancato nella precedente spedizione nel Circolo Polare Artico. Ma attenzione:  «Michael Bolognini sarà l'unico a vivere l'esperienza in queste condizioni estreme, senza tenda e con la sola attrezzatura essenziale, distinguendosi dai suoi compagni che affronteranno il percorso con un equipaggiamento standard».

Non si tratta di una mera sfida con se stessi in un ambiente così duro: «Questa spedizione non è solo una dimostrazione di forza fisica e mentale, ma anche un profondo ritorno alle origini, un tentativo di riscoprire l'essenza della sopravvivenza in un ambiente dove la natura detta le sue regole in maniera inequivocabile. Michael Bolognini intende dimostrare che, con la giusta preparazione e determinazione, è possibile spingere i propri limiti oltre ogni aspettativa e trovare una nuova armonia con il mondo naturale» conclude la nota.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU