La Regione Lombardia conferisce il riconoscimento di "Attività Storica e di Tradizione" ad altri 591 negozi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno quarant'anni: 6 sono di Busto, 4 di Gallarate, 3 di Cassano Magnago ma nella mappa dei riconoscimenti entrano, con un'attività a testa, anche Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Olgiate Olona e Somma Lombardo. Varese arriva a 9 nuove "etichette", il territorio provinciale nel complesso guadagna 56 indicazioni. Questa la suddivisione, in tutta la Regione, in base alle categorie: 300 negozi, 132 botteghe artigiane, 159 locali. Si arricchisce dunque l'albo regionale delle attività storiche che ora comprende in totale 4.477 imprese.
Di seguito la lista delle attività riconosciute a Busto, Gallarate, Cassano e Valle Olona.
Busto Arsizio
Bar del corso, piazzale Solaro; Bar Sirena Tazzinen, corso Italia; Filatelia numismatica bustese, via Montebello; Macelleria Ciapparella, via Milazzo; Peverelli macelleria, via Carlo Porta; Tabaccheria di largo Giardino.
Gallarate
Autoriparazioni Dario, viale Milano; Fiorista Cera, via Oberdan; Macchi calzature, largo Camussi; Pasticceria Pagani, via XX Settembre.
Cassano Magnago
Coghi srl, via Bonicalza; I Caggiano parrucchieri, via IV Novembre; Panificio Grassi, via Matteotti.
Castellanza
Bar Jolly, via Saronno
Fagnano Olona
Camozzi impianti elettrici, via Piave
Gorla Maggiore
Minimarket Pigni, via Dante Alighieri
Olgiate Olona
Bar giardinetto la vignetta, via De Gasperi
Somma Lombardo
Galotti gioielleria, via Mameli
I riconoscimenti sono stati deliberati dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico presieduto da Guido Guidesi: «Il marchio di Attività Storica e di Tradizione rappresenta il grazie di Regione nei confronti di imprese che rendono grande i nostri territori con il proprio lavoro: negozi, locali e botteghe storiche sono una parte fondamentale del nostro tessuto economico e garantiscono un presidio fondamentale per le comunità anche dal punto di vista della sicurezza, assicurando servizi, occupazione e contribuendo alla qualità della vita sui territori. Si tratta di attività che nel corso dei decenni hanno saputo vincere le sfide quotidiane e innovarsi nel segno della tradizione, spesso attuando con successo il ricambio generazionale. Saremo sempre, con convinzione e concretezza, dalla loro parte».
Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (www.attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento, i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute.
Di seguito la ripartizione per province delle attività storiche riconosciute con l’ultimo decreto regionale, in base alle domande pervenute e approvate.
- BERGAMO – 74 attività (17 botteghe artigiane storiche, 15 locali storici, 42 negozi storici)
- BRESCIA – 121 attività (22 botteghe artigiane storiche, 33 locali storici, 66 negozi storici)
- COMO – 45 attività (18 botteghe artigiane storiche, 13 locali storici, 14 negozi storici)
- CREMONA – 32 attività (9 botteghe artigiane storiche, 13 locali storici, 10 negozi storici)
- LECCO – 17 attività (4 botteghe artigiane storiche, 3 locali storici, 10 negozi storici)
- LODI – 25 attività (6 botteghe artigiane storiche, 7 locale storico, 12 negozi storici)
- MANTOVA – 40 attività (13 botteghe artigiane storiche, 11 locali storici, 16 negozi storici)
- MILANO – 76 attività (12 botteghe artigiane storiche, 22 locali storici, 42 negozi storici)
- MONZA B. – 61 attività (13 botteghe artigiane storiche, 11 locali storici, 37 negozi storici)
- PAVIA – 13 attività (3 botteghe artigiane storiche, 5 locali storici, 5 negozi storici)
- SONDRIO – 31 attività (8 botteghe artigiane storiche, 9 locali storici, 14 negozi storici)
- VARESE – 56 attività (7 botteghe artigiane storiche, 17 locali storici, 32 negozi storici).
Qui sotto il file pdf con la liste di tutte le 591 attività storiche suddivise per provincia