In vista di una stagione che si preannuncia infuocata, con ben cinque squadre bustocche nello stesso girone di Seconda Categoria, la Borsanese ha presentato ufficialmente squadra e staff. Un evento carico di entusiasmo e senso di appartenenza, dove le parole d'ordine sono state storia, comunità e ambizione, con la presenza significativa delle istituzioni cittadine. E una nuova maglia, a strisce orizzontali biancoazzurre, quasi blù, chiaro riferimento alla più famosa delle divise cittadine.
Il Presidente Barlocco: «Pronti per la nuova stagione»
Ad aprire le danze è stato il presidente Marco Barlocco, che ha illustrato le novità per la stagione che prenderà il via a inizio settembre. A partire dalle nuove maglie, che omaggiano i colori della città, fino alla rosa, che ripartirà dallo zoccolo duro dell'anno scorso con capitan e Pastanella a fare da faro a tutti ed è stata rinforzata con l'innesto di otto nuovi giocatori, quattro dei quali arrivati dal Lonate Pozzolo. Un pensiero è andato anche a chi ha lasciato la squadra «per mille ragioni, scolastiche o familiari», con l'augurio di rivederli presto sugli spalti a tifare.
Importanti novità anche nello staff, con la “promozione” di Rino Lavezzari a direttore sportivo. «Ci tenevamo tanto a fare questa presentazione - ha concluso il presidente - , auguro a tutti un buon campionato e viva la Borsanese».
Mister De Stefanis: «La nostra forza è il senso di appartenenza»
La guida tecnica sarà anche quest'anno Mauro De Stefanis, l'uboldese al suo terzo anno da primo allenatore (una promozione dalla Terza e una salvezza all'ultima giornata in Seconda) dopo due da vice. Visibilmente soddisfatto per la presenza del Comune, ha sottolineato l'importanza del legame con il territorio. «Qui a Borsano si sta bene, la stessa impressione che ho avuto io cinque anni fa», ha dichiarato, ringraziando il presidente Barlocco e tutto lo staff per il costante impegno.
De Stefanis ha poi tracciato la rotta per la nuova stagione, mettendo al centro non solo l'agonismo ma anche i valori. "Ricordiamoci che facciamo parte di una società storica che quest'anno compie 98 anni e si avvicina al centenario. Dobbiamo contraddistinguerci per educazione e correttezza. La forza maggiore che ci deve guidare è il senso di appartenenza di collettività. Abbiamo le possibilità di crescere ulteriormente e puntare a una salvezza tranquilla. Puntiamo a girare a 20 punti alla fine dell'andata, per poi viaggiare verso i 40 di fine anno».
Il sostegno della città: Folegani e Tallarida
A testimoniare la vicinanza della città sono intervenuti l'assessore allo sport Luca Folegani e il presidente della commissione sport Orazio Tallarida, quest'ultimo con un lungo passato, in diverse forme, proprio alla Borsanese.
«La sintonia tra il Comune e la Borsanese ad oggi non ha eguali», ha affermato Folegani, che ha poi aggiunto con un sorriso: «Il mio ruolo mi impone un onore e un onere: tifare per tutte le squadre di Busto. Quindi sì, questa sera dico forza Borsanese!». L'assessore ha poi elogiato la scelta della nuova maglia: «Avete scelto colori che a un bustocco toccano il cuore. Il rimando alla Pro Patria è un onore e un orgoglio che dovete sentire quando giocate».
Parole cariche di emozione anche da parte di Orazio Tallarida, che ha ricordato il suo legame profondo con il club: «Sono a casa mia qui. Tenete presente che tra un anno e mezzo la Borsanese compirà 100 anni. Indossare questa maglia è un onore, portatela con rispetto».
Intanto, per l'inizio del campionato, i rappresentanti di Palazzo Gilardoni hanno promesso che anche la ringhiera che sta dietro la tribuna sarà rimessa a nuovo e che quindi saranno pienamente agibili i gradoni che accompagnano il rettangolo verde del Carlo De Bernardi di via Cardinale Ferrari.
La Rosa 2025/26:
Portieri: Bittoni, Borriero, Depinto.
Difensori: Brogioli, Battisti, Candiani, De Bernardi, Nicolosi, Pastanella, Raimondi, Torretta.
Centrocampisti: Azizi, Caldart, Catena, Cesaro, Farimal, Grazian, Sottura, Trezzi.
Attaccanti: Bouaouiss, Ceriani, Desperati, Giudici, Leone, Taglioretti.