Musica, balli, mercatini ma anche uno stand politico nella notte bianca di Busto Arsizio. È quello di Patto per il Nord, formazione fondata da Paolo Grimoldi che ha potuto sfruttare il richiamo dell’appuntamento di ieri sera – inizialmente previsto per sabato scorso ma rinviato a seguito del drammatico omicidio che ha scosso il territorio – per presentarsi alla città.
Al gazebo in via Milano c’era lo stesso Grimoldi, dal 2006 al 2022 deputato della Lega, partito da cui è poi stato espulso e che non manca di pungere per essersi a suo dire allontanato dai valori originari.
Allo stand era possibile sottoscrivere la petizione contro il Ponte sullo Stretto di Messina, emblema della diversità di vedute tra il nuovo movimento autonomista e il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Presente al gazebo di Busto anche Alberto Barcaro, consigliere comunale a Somma Lombardo e consigliere provinciale, a sua volta allontanato dalla Lega quando accettò le deleghe dal presidente di Villa Recalcati Marco Magrini.
E proprio la sua presenza ha indotto il sindaco Emanuele Antonelli, a passeggio per il centro durante la notte bianca, a fare una tappa allo stand. Da presidente della Provincia, infatti, Antonelli scelse proprio Barcaro come suo vice. E ieri sera non si è sottratto a una foto col gruppo del Patto per il Nord, senza badare troppo a possibili malumori degli alleati leghisti.