Un’altra giornata da ricordare sull’erba sacra di Wimbledon per Mattia Bellucci. Il talento mancino di Castellanza (nato a Busto Arsizio) ha firmato una delle sue vittorie più belle e significative della carriera, superando in tre set (7-6, 6-1, 7-5) il ceco Jiri Lehecka, numero 23 del seeding e recente finalista al prestigioso torneo del Queen’s.
Una prestazione solida, matura, scintillante nei momenti chiave. Bellucci ha giocato senza timori reverenziali, con un tennis aggressivo, fluido e ispirato, approfittando con intelligenza di ogni crepa nel gioco dell’avversario. Dopo un primo set equilibrato risolto al tie-break, l’azzurro ha messo il turbo nel secondo parziale, dominandolo con autorità. Nel terzo, ha stretto i denti nel finale e ha piazzato la zampata decisiva proprio quando serviva.
Quella contro Lehecka è la sua terza vittoria in carriera in uno Slam, ma è soprattutto la prima volta che Bellucci raggiunge il terzo turno in un Major.
Adesso, venerdì, lo attende il beniamino di casa Cameron Norrie, in un match (tra mancini) che parte in equilibrio e che potrebbe rappresentare un ulteriore passo nella favola londinese di Bellucci.