Si è svolta a Bologna l’assemblea nazionale del Psi, il Partito Socialista Italiano, del Nord Italia.
Un momento di discussione, incontro, interventi e scambio di opinioni a cui ha preso parte, per la provincia di Varese, il segretario provinciale Orlando Rinaldi.
Per quest’ultimo, l’incontro tra amministratori, dirigenti, segretari regionali e provinciali del Psi delle regioni del Nord Italia è stata un’occasione per «un bel confronto con molte proposte sul rilancio industriale ed economico, su sanità, scuola, sicurezza ed emergenza abitativa».
Rinaldi – si legge in una nota – ha parlato della necessità di incrementare il tesseramento facendo conoscere al Nord il Psi, «il partito più antico d'Italia; della necessità di soggetti operativi che dedichino energie nelle realtà locali».
Infine uno sguardo anche alla situazione politica attuale lombarda e varesina, con un invito a «proseguire nell'opera di differenziazione, come linguaggio e comunicazione, rispetto al resto dei partiti del centrosinistra. Coalizione che soffre della presunzione di autosufficienza del Pd e della egemonia che intende esercitare su di essa. Comportamento – si legge ancora nella nota – che causa situazioni spiacevoli come la mancata presentazione di un candido sindaco ad Arcisate, episodio successo l'anno scorso anche ad Uboldo. Nel cosiddetto campo largo il Psi non è cespuglio ma radice, di cui condivide molti valori e obiettivi ma il cui approccio alla risoluzione dei problemi è diverso, più pragmatico ed essenziale. Sicuramente rappresenta i bisogni delle persone sui temi essenziali e non prende lezioni da nessuno».