Leonardo Abruzzo, domenica, correrà la sua prima gara nel motomondiale in Moto3: un'esperienza che insegue da quando ha sei anni. Di seguito, a firma Lorenzo Pisani, Stefano Sandrini e Loris Sironi, un tributo sentito e informale a un giovane talento del motociclismo locale che debutta nel Motomondiale, tra emozioni, amicizie e orgoglio del territorio.
«Amici del Motorsport del Bustese che ormai da anni seguite con tanta passione e amore i nostri articoli sulla Formula 1, abbiamo un articolo un po' diverso dal solito. Oggi abbiamo deciso di dedicarci un attimo alle due ruote invece che alle quattro e sentirci un po' come tutti voi orgogliosi ed emozionati. Anche noi, nonostante l'età e il profilo un po' boomer, ci gustiamo i social con grande piacere e guardando l'Instagram ci siamo lustrati un attimino gli occhi. Non ci credevamo, però papà Emanuele ci ha confermato il tutto e insomma non sapevamo proprio bene bene cosa scrivere.
Dai cosa scriviamo ragazzi?
Cosa scriviamo?
Nulla di moto perché qua, insomma, siamo un po' scarsi, diciamocela tutta, se con le quattro ruote un po' ce la caviamo con le due siamo solo tifosi.
Semplicemente un ragazzo del nostro territorio, figlio di un grande amico, domenica sarà all'esordio nel motomondiale (leggi QUI). Stringato, semplice, efficace, come direbbe Marilena, ma il lato umano ed affettivo è molto forte e quindi permetteteci un fuori onda.
Il pensiero è all'amico Emanuele, ebbene sì, un'amicizia nata in un movimento politico giovanile e cresciuta poi con anni di assessorato ai servizi sociali assieme, lui a Castellanza e il nostro Piso a Marnate. Tantissimi sacrifici e una passione folle per le due ruote, un po' la voce strozzata ieri sera al telefono perché noi avendolo visto a Misano al CIV sappiamo quanti sacrifici ha fatto papà Emanuele. Una forza della natura, contro il destino e la sorte lo hanno spinto a trasmettere la sua passione a Leonardo e insomma ad Assen permetticelo, amico nostro, goditela tutta!
Un abbraccio alla mamma Laura, la parola mamma è la prima parola che un bambino dice, è inequivocabilmente la parola più bella del dizionario di tutte le lingue al mondo. La mamma è la mamma e cara Laura sappiamo benissimo che a bordo pista sarai la prima tifosa, sarai la prima persona che abbraccerà quindi abbraccialo per tutti noi. Assen è l'università della moto e siamo già sicuri che per tutti noi la laurea l'hai già presa, caro Leonardo, perché sei un orgoglio per tutto il nostro territorio!
P.S. il Piso non guarderà la gara perché ha delle difficoltà con le emozioni e quindi il riassunto di domenica sarà tutto delegato a Stefano e Loris.
W il 25!!!».
Lorenzo Pisani, Stefano Sandrini, Loris Sironi (oggi più che mai in veste di tifosi)
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