Nonostante il caldo si sia fatto sentire anche questa domenica, moltissime famiglie non sono volute mancare all’appuntamento con “Aspettando il Palio”, la manifestazione organizzata dal Comitato Palio di Gorla Minore per mantenere vivo lo spirito dei rioni in attesa delle gare ufficiali del prossimo anno.
A partire dalle 10 il Parco Durini si è riempito di magliette arancio, rosa, verdi e blu, e gli atleti di tutte le età sono scesi in campo per dare vita ad una giornata di risate e divertimento, che sicuramente ha rinsaldato lo spirito di squadra che sin dall’inizio di questo progetto ha caratterizzato i vari gruppi del paese.
I rappresentanti di Füntanin, Üona, Barsanela e Desertu si sono misurati con una serie di gare pensate per tutte le età, da strizza la spugna a ciapa majeta, sino ad arrivare all’hockey sul prato, rigorosamente giocato con le scope, e al tiro alla fune, con cui i più piccoli hanno voluto divertirsi prima della competizione degli adulti.
Per tutta la giornata, poi, in molti hanno voluto visitare la mostra “Eroi dello sport”, allestita all’interno della Sala Verde di Villa Durini, che ha dato loro modo di ammirare maglie, caschi e oggetti appartenuti alle glorie del calcio, del ciclismo e della Formula 1, riaccendendo i ricordi degli adulti e insegnando ai più giovani qualcosa di queste importanti figure.
A fare da contorno all’evento musica, cibo e tante risate, dando ragione agli organizzatori che hanno voluto dare vita a questo momento per «dare ai gorlesi l’opportunità di stare insieme per qualche ora e di divertirsi con amici e vicini, rinsaldando lo spirito che da sempre caratterizza la nostra comunità».
«È stata una giornata molto bella – ha commentato la sindaca Fabiana Ermoni – e devo ammettere che vedere il Parco Durini pieno di famiglie e di giovani che trascorrono del tempo divertendosi è sempre un piacere.
Anche per questo da parte di tutta l’amministrazione vorrei ringraziare il Comitato Palio e tutti i volontari che si sono impegnati e che hanno regalato parte del loro tempo libero per dare vita anche a questo momento di festa, senza di loro molti di questi momenti, che sono parte della vita del paese, non sarebbero possibili».
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