Sport - 20 giugno 2025, 11:02

Gli azzurri del calcio balilla paralimpico in Spagna per difendere il titolo mondiale

«Abbiamo un gruppo affiatato, uniti da passione, impegno e spirito di squadra. Indossare la maglia azzurra, per ciascuno di loro, non è solo motivo d’orgoglio, ma una responsabilità da vivere con il massimo impegno e dedizione» suona la carica il presidente besozzese della Fpicb Francesco Bonanno

Gli azzurri del calcio balilla paralimpico in Spagna per difendere il titolo mondiale

Dopo lo straordinario trionfo ai Mondiali di Nantes nel 2022, la Nazionale Italiana Paralimpica di Calcio Balilla è pronta a rimettersi in gioco per provare a ripetersi nella storia di questo straordinario sport.

Dal 23 al 29 giugno 2025 gli Azzurri saranno a Saragozza in Spagna per prendere parte ai Campionati del Mondo ITSF, con il desiderio e la volontà di provare a confermarsi ai vertici.

«La nostra Nazionale è la massima espressione del Calcio Balilla Paralimpico tricolore, formata dai migliori atleti provenienti da tutta Italia – ha dichiarato Francesco Bonanno, presidente della FPICB e recentemente nominato vicepresidente dell’ITSF –. Abbiamo un gruppo affiatato, uniti da passione, impegno e spirito di squadra. Indossare la maglia azzurra, per ciascuno di loro, non è solo motivo d’orgoglio, ma una responsabilità da vivere con il massimo impegno e dedizione».

A guidare la squadra ci sarà uno staff tecnico preparato e competente di alto livello: Giovanni Braconi (coach), Francesca Aragona (coach femminile) e Michele Nasti (allenatore) coordinano la preparazione degli atleti, con il supporto del team manager Luca Bruno, della fisioterapista Teresa Franco e del preparatore atletico Mirko Ferri.

Gli atleti convocati per l’appuntamento mondiale sono: Angelita Alves, Maria Luigia Civili, Vito Loris Bonaldo, Corrado Montecaggi, Daniele Riga, Paolo De Florio, Domenico Smario, Francesco Bonanno, Luigi Iannone, Francesco Perin, Giacomo Paolo Rossi, Roberto Silvestro, Francesco Valente e Gianluca Vuodo.

«Ognuno di loro – aggiunge Bonanno – sarà portavoce non solo della massima espressione di tecnica e talento, ma proverà a dimostrare quanto lo sport sia un linguaggio universale, capace di unire, ispirare e abbattere ogni barriera. Il nostro movimento è in crescita, lo dimostrano i risultati, e abbiamo creato un gruppo unito che si è allenato con determinazione e concentrazione. Siamo pronti a scendere in campo per vivere ancora una volta forti emozioni».

C.S.

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