Proseguono senza sosta a Gallarate i controlli mirati della Polizia locale sull’utilizzo corretto dei monopattini elettrici. Coordinati dal vice commissario Langella, gli agenti stanno pattugliando le strade cittadine con particolare attenzione alle violazioni delle norme di sicurezza e alle caratteristiche tecniche dei mezzi in circolazione.
Nei giorni scorsi sono state elevate numerose sanzioni, ma il caso più eclatante si è verificato ieri pomeriggio, quando un giovane uomo, di origini straniere e domiciliato in zona, è stato fermato alla guida di un veicolo che, solo in apparenza, sembrava un monopattino elettrico. In realtà, il mezzo era dotato di sella, specchietto retrovisore, impianto luci e capace di raggiungere i 40 km/h, una velocità ben oltre i limiti consentiti per i monopattini, che non possono superare i 6 km/h in determinate aree.
Insospettiti dalle prestazioni del veicolo, gli agenti lo hanno seguito e sottoposto a controlli approfonditi, riscontrando che si trattava a tutti gli effetti di un ciclomotore, ma privo di immatricolazione e condotto senza casco né patente. La sanzione è stata immediata e pesante: oltre 5mila euro di multa e sequestro del mezzo.
«L’uso scorretto dei monopattini rappresenta un rischio concreto – ha spiegato il vice commissario Langella – e come Polizia Locale continueremo a vigilare affinché vengano rispettate le norme, per la sicurezza di tutti».
L’episodio si inserisce in un’operazione più ampia volta a garantire il rispetto del Codice della Strada e la sicurezza di tutti gli utenti, in particolare alla luce della crescente diffusione di mezzi di mobilità alternativa.
A sottolineare l’importanza dell’attività di controllo è stato anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Germano Dall’Igna: «L’impegno nel contrastare gli abusi e gli usi impropri dei monopattini elettrici è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare ai veicoli che circolano senza rispettare le regole tecniche o comportamentali previste dal Codice della Strada».
L’assessore ha inoltre voluto esprimere il proprio apprezzamento per l’operato del corpo di Polizia: «Desidero ringraziare il vice commissario Langella e tutti gli agenti coinvolti in questa operazione. Il loro lavoro quotidiano, attento e puntuale, è un segno concreto della presenza dello Stato sul territorio e della vicinanza dell’amministrazione ai bisogni dei cittadini. Agire con fermezza contro chi mette a rischio la sicurezza stradale è un dovere, e il loro impegno va riconosciuto e sostenuto».