Un tuffo nell’Olona per sfuggire al caldo, un bagno tra amici nel cuore del fondovalle: è successo anche questo nel weekend dei Girinvalle a Fagnano Olona. Ma qualche giorno prima si era già verificato un episodio simile.
Tra stand, musica e famiglie in festa, alcuni ragazzi - minorenni - si sono lasciati prendere dall’entusiasmo e, complice l’afa, si sono lanciati in acqua nella zona di Calipolis, dove l’Olona scorre placido e invita, seppur imprudentemente, a un po’ di refrigerio.
I più temerari si sono spinti anche oltre: sabato sera, alcuni giovani sono stati visti tuffarsi dal ponte in legno che attraversa il fiume, un trampolino improvvisato (e decisamente non regolamentare), che ha attirato curiosi ma anche l’attenzione della Protezione Civile di Fagnano. A notare la scena sono stati proprio i volontari, in servizio per garantire la sicurezza della manifestazione: immediato l’intervento per far uscire i ragazzi dall’acqua e interrompere l’esibizione estemporanea.
A commentare l’accaduto è anche il sindaco Marco Baroffio: «Sono stato informato dalla mia Protezione Civile – spiega oggi – e, al di là di qualsiasi divieto di balneazione, che non ho mai emesso (mentre esiste sicuramente un divieto di pesca), si tratta di comportamenti molto pericolosi, soprattutto i tuffi dal ponte, che possono mettere a rischio l’incolumità dei ragazzi stessi. Non c’è nessun allarme da lanciare, ma è giusto ribadire: evitiamo questi gesti. Ringrazio la Protezione Civile per il pronto intervento, e garantisco che continueremo a vigilare per prevenire episodi simili».
Insomma, tra un panino, una pedalata e un sorriso, c’è stato anche chi ha scelto di “sfidare” l’Olona con un bagno fuori programma. Un episodio che si è chiuso senza conseguenze, ma che richiama tutti alla prudenza.
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