Salute - 13 giugno 2025, 10:17

Day surgery e cellule staminali: così l’urologia si fa mini-invasiva a Gallarate

All’Ospedale di Gallarate è iniziato un nuovo trattamento uro-andrologico che utilizza cellule staminali ricavate dal grasso corporeo per curare alcune malattie urologiche in modo sicuro e poco invasivo. Il paziente resta in ospedale solo poche ore e viene dimesso senza drenaggi o cateteri

Il Direttore di Urologia, dottor Giovanni Saredi

Il Direttore di Urologia, dottor Giovanni Saredi

All’Ospedale di Gallarate, l’équipe di Urologia guidata dal dottor Giovanni Saredi, ha avviato un trattamento innovativo per malattie urologiche, usando cellule staminali prelevate dal grasso del paziente stesso. Questa terapia si svolge in day surgery, cioè con ricovero di poche ore e dimissione lo stesso giorno, senza l’uso di drenaggi o cateteri.

“Si tratta di un’opzione terapeutica efficace e in molti casi risolutiva per patologie come il lichen sclerosus, le stenosi uretrali e la malattia di La Peyronie”, sottolinea il Direttore di Urologia, Giovanni Saredi.

È una procedura poco invasiva che inizia con una piccola liposuzione; il grasso viene poi lavorato per estrarre cellule e sostanze che aiutano la rigenerazione dei tessuti. Si tratta di un innesto di derivazione adiposa autologa, cioè dello stesso soggetto, quindi priva di effetti collaterali (reazioni allergiche, rigetto, ecc.). La degenza del paziente è di alcune ore e lo stesso viene dimesso in giornata senza drenaggi o catetere vescicale.

Redazione

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