Sport - 10 giugno 2025, 22:50

VIDEO. Federica Picchi e Francesca Caruso dalla Regione a Busto Arsizio per parlare di sport e di giovani

Bandi, progetti e aiuti illustrati questa sera. La presidente Assb Ghisellini: «Stiamo cercando di creare una rete territoriale perché da soli non si va da nessuna parte»

Federica Picchi, sottosegretario con delega allo sport e ai giovani di Regione Lombardia, e l’assessore alla cultura regionale, Francesca Caruso, sono arrivate martedì sera, 10 giugno, a Busto, ospiti della Assb (Associazione società sportive bustesi) per illustrare quali sono i bandi e i sostegni messi in campo da Regione Lombardia.

Nella sede di via Ariosto dell’associazione sono intervenuti, oltre ai rappresentanti delle società sportive, anche la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Max Rogora, Paolo Geminiani, Francesco Attolini, Orazio Tallarida (presidente dalla commissione sport), la consigliera del Pd Valentina Verga. Non potevano mancare il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore allo sport (nonché vicesindaco) Luca Folegani.

A fare gli onori di casa, i vertici di Assb a partire dalla presidente Cinzia Ghisellini, dal vicepresidente vicario Fabrizio Ranisi e dalla vicepresidente Maria Teresa Nasatti.

Bandi e progetti

Punta sui ragazzi il bando Giovani smart. «È un bando che amo particolarmente - ha affermato la Picchi -perché dobbiamo smettere di vedere i nostri ragazzi come pesi, ma come un’opportunità».

L’obiettivo è far sentire i giovani parti del territorio dando loro modo di rendersi utili. Il bando premia le reti che valorizzano il talento, creano aggregazione e contrastano il disagio giovanile e questo con importi da 30 a 50 mila euro.

Un contributo è inoltre previsto per i disabili che non hanno mai fatto sport e copre il loro primo anno di attività. «Avviare allo sport il diversamente abile – ha spiegato il sottosegretario - crea sia autostima sia indipendenza».

La Picchi ha anche esposto il suo progetto di realizzare nel maggio dell’anno prossimo una giornata all’insegna dello sport a San Siro, con tutte le federazioni aderenti, che riunisca i giovani di tutta la regione, di tutte le scuole. E quando il sottosegretario ha proposto di organizzare un’iniziativa simile a livello locale, Busto ha risposto presente. Anzi, è stata antesignana visto che da anni a settembre il centro città si trasforma in una palestra a cielo aperto per tutti gli sport.

«Far conoscere tanti sport – ha dichiarato la consigliera regionale – vuol dire dare ai giovani opportunità diverse».

Gli aiuti messi in campo da Regione Lombardia sono poi anche altri come la Dote sport, il sostegno per realizzare manifestazioni sportive, il sostegno alle attività ordinarie di associazioni e società sportive e il bando dedicato agli impianti sportivi.

La Picchi ha inoltre invitato ad usufruire dell’Help Desk che mette a disposizione un gruppo di esperti che possono aiutare il mondo sportivo lombardo sotto diversi profili, come quello fiscale, amministrativo e normativo.

Cinzia Ghisellini ha evidenziato inoltre l’importanza della rete e del volontariato, senza il quale il mondo sportivo morirebbe. «Stiamo cercando di creare una rete territoriale – sono state le sue parole – perché da soli non si va da nessuna parte. Dobbiamo creare una cultura affinché i giovani si rendano utili e facciano volontariato».

Infine alcuni rappresentanti delle società sportive hanno fatto presente qualcuna delle difficoltà che concretamente devono affrontare e si è instaurato un dialogo per trovare le soluzioni.

Mariagiulia Porrello

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